Donne e scienza tra ostacoli e stereotipi

Donne e scienza tra ostacoli e stereotipi

Donne e scienza tra ostacoli e stereotipi

MONTELUPO FIORENTINO

Prosegue al Mmab di Montelupo la rassegna "Declinazioni Femminili", che in questo mese di aprile sarà dedicata a un ciclo di incontri sul tema "Donne e scienza". La questione che si intende affrontare è quella degli ostacoli che la società nel suo complesso e le istituzioni accademiche, in particolare, hanno frapposto negli ultimi quattro secoli ad una formazione femminile nell’ambito delle materie scientifiche e, di conseguenza, alla partecipazione delle donne alle attività di ricerca e di docenza. Il primo appuntamento è per domani pomeriggio alle ore 17.30 con il tema "Scienziate (non) supereroiche", a cura della professoressa Tiziana Metitieri (nella foto).

Nel panorama delle più eminenti figure della ricerca, alle scienziate è spesso associata una dimensione super-umana, in genere aliena alla maggioranza delle analoghe figure maschili. Basti pensare, ad esempio nel contesto di coloro che hanno ricevuto il premio Nobel, alle figure di Marie Curie e Rita Levi Montalcini. Ma perché? Consulente neuropsicologa e coordinatrice dell’ambulatorio di neuropsicologia all’ospedale pediatrico Anna Meyer di Firenze, Tiziana Metitieri si occupa da anni del rapporto fra donne e scienza e sulle difficoltà delle donne di affermarsi in questo ambito. L’entrata è gratuita.