
Dal carburante fino ai concimi. Costi alle stelle
Il costo del carburante per agricoltura è raddoppiato in due anni. I concimi hanno avuto incrementi di prezzo sino al 60%. E allora dall’Unione Empolese Valdelsa, così come da altri comprensori fortemente vocati ad agricoltura e allevamento come il Senese, si segue costantemente che cosa sta accadendo tra Italia e Ue. Nel piatto, agricoltori in subbuglio per l’aumento dei costi di produzione, per la remunerazione sempre più sottile, per lo spettro della carne ‘sintetica’. Nei giorni scorsi, il sindaco delegato Alessio Mugnaini aveva confermato il proprio appoggio alla netta posizione contraria alla carne coltivata in laboratorio già espressa da Coldiretti ed altre organizzazioni.
Il senatore senese Pd Silvio Franceschelli (nella foto), - capogruppo della 9ª Commissione permanente, industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare - ha chiesto al ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida nel corso del question time alcune misure: "Ripristinare tempestivamente le esenzioni tolte agli agricoltori, ripristinare l’esonero contributivo per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali con meno di 40 anni e prorogare anche nel 2024 il credito d’imposta per l’acquisto del gasolio agricolo". Un po’ di calcoli. I costi di produzione crescono: basti pensare che i carburanti al 2021 avevano un prezzo medio 0.45 euro al litro e oggi 0.98. I concimi granulari dal 2022 ad oggi aumenti del 60% e di pari passo i prodotti fitosanitari. Mentre nessun comparto può considerarsi indenne dagli effetti negativi (sono sempre dati del membro della commissione): i prezzi cerealicoli dell’ultima campagna sono in caduta libera, l’ortofrutta è in ginocchio. A.C.