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Da Platone alla storia di Tía Ofelia. Superata anche la prova di indirizzo

Tra argomenti attesi e qualche sorpresa gli studenti hanno affrontato il secondo giorno dell’esame di Stato. Dalla prossima settimana via ai colloqui individuali e tra i maturandi c’è chi pensa già alle vacanze estive .

Da Platone alla storia di Tía Ofelia. Superata anche la prova di indirizzo

di Ylenia Cecchetti

EMPOLI

Ad un passo dal diploma. Giusto 24 ore per tirare il fiato e, dopo la prima prova di italiano, per 1300 studenti di quinta superiore dell’Empolese Valdelsa è subito tempo di tornare a sedersi al proprio banco: avanti con la Maturità 2024. Ieri è stata la volta della seconda prova scritta per i maturandi. Greco al liceo classico, dove è stata proposta una versione di Platone tratta dall’opera "Minosse o della legge" (negli ultimi 20 anni le opere del filosofo ateniese sono uscite per ben tre volte), mentre negli istituti professionali il test ha virato su competenze e nuclei tematici di indirizzo. Tra i 165 candidati dell’Istituto Fermi-Da Vinci ad esempio, ci sono quelli dell’indirizzo Odontotecnico che sono stati messi alla prova "sull’overdenture - commenta Lorenza Castiglione, tra le prime a terminare il compito - Abbiamo dovuto descrivere la protesi fissa su due impianti. Un’operazione complessa e difficile, ma ce la aspettavamo. Tanto da averla ripassata ieri. Ora si pensa all’orale. E lì sì che ci sarà da preoccuparsi".

Gli studenti dell’istituto tecnico a indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing hanno presentato un caso aziendale incentrato su una piccola e media impresa operante nel settore dell’elettronica, elettromeccanica ed elettromedicale. Per gli istituti professionali con il vecchio ordinamento, la seconda prova ha riguardato la manutenzione di un’officina di vernici e colori. Al Liceo Artistico è uscita come seconda prova d’indirizzo una citazione di Kandinsky e la realizzazione di un’opera (plastico-scultorea) simbolista. Per il Linguistico, la seconda prova scritta di Spagnolo, ha chiamato i ragazzi ad esprimersi sulla storia di Tía Ofelia, "una donna che ha affrontato molte avversità nella vita, ma lo ha fatto con ottimismo scegliendo di non lasciarsi abbattere dai suoi problemi - racconta Noemi Rossi dal Virgilio - L’altro testo di comprensione invece ha riguardato l’Olocausto. E’ la storia di un uomo internato in un campo di concentramento con la sua famiglia. Per comunicare con gli altri deportati, al di là del recinto, utilizza la musica flamenca. E’ stato bello parlare dell’arte che unisce, della musica come codice di comunicazione".

La compagna di indirizzo, Elisa Zhao, di origini cinesi, ha giocato in casa. "Studiando cinese come terza lingua, ho analizzato il lavoro di un autore che conoscevo e che ci ha dato modo di parlare di quali saranno le nostre scelte orientate al lavoro. Ho raccontato del mio sogno: aprire a Empoli un negozio di origami e piccolo artigianato orientale in carta e legno". Tutti a Corfù per il viaggio di maturità. Si parla anche di questo tra uno scambio e l’altro davanti all’ingresso del Pontormo. Se per il Liceo delle Scienze Umane è stata scelta dal Ministero una traccia con Maria Montessori e John Dewey, per lo Scientifico tradizionale la sfida si è tradotta in due problemi e otto quesiti su geometria, equazioni e funzioni. La traccia di matematica, "niente di impossibile - secondo Edoardo Bocini - Eravamo preparati. Come stiamo affrontando questo primo grande esame della vita? Con serenità". Lo studente empolese ha già le idee chiare; iscriversi alla facoltà di Ingegneria. "Non temo il voto finale, dobbiamo dare al risultato il giusto peso che merita. Alla fine siamo più di un numero". A conti fatti però, non si può negare l’evidenza. "Per soddisfazione personale - conclude il giovane con il sorriso - un 100 non dispiacerebbe a nessuno".