YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Stop violenze di genere, boom di presenze femminili al corso di autodifesa

Al via sabato il progetto del Centro studi discipline orientali di Vinci. Tante partecipanti si sono iscritte

Parte il corso di autodifesa ed è boom di presenze
Parte il corso di autodifesa ed è boom di presenze

Empolese Valdelsa, 4 ottobre 2023 – A piedi o in treno, in pieno giorno o di notte. In stazione, magari con la musica in cuffia. Ma anche di ritorno da scuola, o dal lavoro, o in uscita per raggiungere gli amici in discoteca. E - sempre più spesso - tra le mura domestiche. I contesti cambiano ma la paura resta la stessa: essere seguite, pedinate, aggredite. Sentirsi esposte al pericolo. È un sentire che cresce, per le donne di tutte le età. Un trend confermato dal numero di adesioni ai corsi di autodifesa femminile, in aumento anche sul territorio. È proprio per accogliere una richiesta sempre maggiore, ma anche per dare un proprio contributo alla lotta contro la violenza sulle donne che nasce il percorso ’Per una donna più sicura’.

Un corso antiaggressione - in partenza sabato alle 16,30 nella sede del Centro Studi Discipline Orientali a Spicchio, Vinci - che torna dopo la pausa dovuta alla pandemia in un momento particolarmente significativo. "Non passa giorno in cui non si senta parlare di violenza di genere - racconta Andrea Dori, insegnante di Kung Fu Wu Shu e difesa femminile e presidente dell’associazione vinciana - Il femminicidio di Castelfiorentino ci ha colpiti tutti da vicino, ha scosso una comunità intera. Di fronte a questa escalation di casi, ci siamo sentiti di dare il nostro contributo. Di fare nel nostro piccolo qualcosa di utile per la collettività".

Il corso di antiaggressione femminile metodo XiuZhenDao in partenza sabato - prima lezione gratuita - è già esaurito, l’interesse è alto. "Viviamo in un contesto in cui la violenza fisica, sessuale, verbale, così come lo stalking - dice Dori - sono all’ordine del giorno. Tra le mura di casa, al rientro tardi dal lavoro, in un parcheggio o in discoteca, ogni luogo può essere teatro di aggressione. È importante che la donna mantenga alta la soglia di vigilanza senza per questo scivolare in uno stato di ansia quotidiana. Abbiamo pensato di impegnarci realizzando ciò che per nostra passione sappiamo fare meglio: un sistema di tecniche e strategie di difesa contro le aggressioni".

Nella scuola fondata trent’anni fa dal maestro Marco Montagnani, dunque, saranno proposte tecniche e strategie difensive concepite per essere applicate da qualsiasi donna, "indipendentemente dalla conformazione fisica e in ogni situazione - prosegue Dori - Non occorre essere Wonderwoman o avere alle spalle una preparazione particolare. Si andranno a sfruttare le qualità, le potenzialità al femminile, rendendo la donna capace di distinguere le differenti situazioni di pericolo e applicare la risposta più appropriata in virtù della circostanza che si può presentare". Astuzia, velocità, imprevedibilità. Si allena il colpo d’occhio e il riflesso istintivo. "Stanno arrivando adesioni da tutto il Circondario, senza limiti di età. Ci hanno contattato adolescenti e over 50, non solo persone che si sono già trovate in situazioni spiacevoli, ma anche chi punta alla prevenzione". E’ quella, che in molti casi, può salvare.