
Una bella immagine del matrimonio di Sara Fanciullacci e Claudio Boncivinni
Empoli, 17 marzo 2020 - Sono convolati a nozze lo scorso 25 gennaio a Montelupo Fiorentino quando l’emergenza Coronavirus era ancora inimmaginabile. Sara Fanciullacci e Claudio Boncivinni, giovane coppia residente a Empoli, grazie al tam tam dei social e alla generosità degli amici, invitati al ricevimento, hanno deciso di aiutare la terapia intensiva del San Giuseppe di Empoli donando il ricavato della lotteria che si è svolta, per gioco, durante i festeggiamenti di matrimonio.
"Il giorno del matrimonio – raccontano i neo sposi – i nostri amici storici hanno organizzato una lotteria a sorpresa, mettendo in palio una serie di oggetti scherzosi. E’ stato un momento ludico anche se l’idea di partenza è sempre stata quella, al di là della cifra raccolta, di donare la somma finale a un ente benefico. Così, a offerta libera, ognuno dei presenti ha contribuito come ha potuto. La busta è rimasta sul comodino fino al nostro rientro dal viaggio di nozze".
Marito e moglie infatti sono subito partiti per il Sudafrica, quando ancora la situazione sanitaria, in Italia e nel mondo, era sotto controllo. Di lì a breve, l’inizio dell’incubo. "Il nostro, probabilmente, è stato uno degli ultimi matrimoni celebrati, uno degli ultimi viaggi di nozze confermati – ricorda Boncivinni- Abbiamo avuto la fortuna di goderci ogni singolo giorno ma durante il viaggio di ritorno abbiamo subito capito che qualcosa stava cambiando. In viaggio abbiamo vissuto l’evoluzione dei controlli, dalla semplice misurazione della temperatura con termocamera, al rientro a Bologna che sembrava un film di fantascienza. Le prime mascherine, i primi segni della paura. Siamo partiti con leggerezza e siamo tornati a una realtà nuova, seria, sconosciuta". Da quel momento è stato un precipitare della situazione, con allerte e decreti sempre più stringenti, con la paura, il cambiamento, e un’emergenza sanitaria globale che ha toccato, inevitabilmente, anche Empoli. E ci siamo trovati tutti chiusi nelle nostre case, col tempo di pensare a come renderci utili, con la voglia, nel nostro piccolo, di fare squadra e aiutarci l’un l’altro, stringerci in un abbraccio virtuale che ha il sapore della speranza".
«Non siamo grandi appassionati di social - continua Sara Fanciullacci- ma in questi giorni, navigando sul web abbiamo scoperto la piattaforma Gofundme.com che ha fatto parlare di sé grazie a una raccolta lanciata da Chiara Ferragni. L’iniziativa dell’influencer ha dato il via ad un effetto a catena arrivato fino a noi. Appena si è aperta la campagna di raccolta fondi per il San Giuseppe non abbiamo avuto dubbi: la generosità di tutte le persone che hanno condiviso con noi il giorno delle nozze sarebbe servita a qualcosa di molto importante".
Duecento euro, una piccola somma, un gesto nobile e significativo. "Ci teniamo a precisare – conclude la coppia – che niente sarebbe stato possibile senza i nostri amici. E’ merito loro se siamo riusciti a dare il nostro piccolo contributo. E’ una donazione corale, un tema che sta a cuore a tutte le persone che hanno partecipato al nostro matrimonio e che non smettono di r ingraziarci per aver scelto questa causa, in questo momento di grande difficoltà per tutti noi".
Ylenia Cecchetti © RIPRODUZIONE RISERVATA