
Un ladro in azione. Fotocronache Germogli
Empoli, 02 novembre 2015 - SI AGGIRAVANO poco distanti dal centro della città, con indosso chiavi alterate e attrezzi per lo scasso, di ultima generazione. Tra palazzi e villette della zona che si trova tra lo stadio «Castellani» e il parco di Serravalle, in pieno giorno, i due passeggiavano guardandosi un po’ troppo intorno. Tanto da insospettire i carabinieri del Radiomobile, impegnati in una normale operazione di controllo del territorio. Perquisiti, per entrambi è scattata la denuncia a piede libero per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. Nel mirino dei carabinieri due giovani georgiani, I.B., 25 anni, e N.L., 22 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, clandestini e senza fissa dimora. I due non hanno saputo fornire spiegazioni per quella attrezzatura poco ‘raccomandabile’ che nascondevano addosso. E pure bene, visto che si erano divisi fra loro le parti di uno stesso arnese che serve per scassinare serrature senza lasciare traccia: soltanto gli accurati controlli degli uomini dell’Arma hanno permesso di individuare e rimettere insieme il marchingegno, in parte custodito nella fodera del giaccone di uno dei due. Uno strumento da scasso di ultima generazione, capace di aprire la serratura dei portoni di casa, intrufolarsi e agire indisturbati. Fino al momento di tagliare la corda, sfilando la pseudo-chiave dalla toppa e richiudendo la porta. Il tutto senza lasciare segni di effrazione.
Alla maniera del key-bumping, tecnica di scasso cara alle bande di georgiani: per metterla in piedi, basta una chiave limata da spingere con un colpo di martello nella serratura così da farla scattare. E’ sufficiente avere la chiave alterata giusta, nell’aspetto non molto diversa da una comune chiave: la differenza sta nei ‘dentini’, ritoccati così da far muovere i pistoni senza danneggiarne l’ingranaggio. Anche se va detto in commercio ci sono protezioni ad hoc per arginarne l’efficacia: del resto il key-bumping non è una novità assoluta. Nelle settimane scorse a Roma i carabinieri del comando provinciale hanno sgominato una banda, per lo più di georgiani, specializzata in furti in abitazione con l’ausilio di badanti dell’est. Una indagine che ha toccato anche l’Empolese e Fucecchio dove, a caccia di un 30enne georgiano sottoposto a indagini per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti poi assente, furono beccate quattro persone sui 30 anni e sequestrate migliaia di euro, probabile provento di reato riconducibile ai fatti di Roma. Dunque, la paura che la pratica key-bumping stia prendendo piede a Empoli e dintorni c’è. Come pure quello che i due denunciati venerdì non fossero da soli in giro per il quartiere, bensì con altri complici a caccia di serrature da violare.