IRENE PUCCIONI
Cronaca

“Casa Edera“. Un rifugio anti-violenza

EMPOLI Un ulteriore passo nella lotta contro la violenza di genere viene compiuto a Empoli, segnatamente dal Centro Aiuto Donna Lilith,...

EMPOLI Un ulteriore passo nella lotta contro la violenza di genere viene compiuto a Empoli, segnatamente dal Centro Aiuto Donna Lilith,...

EMPOLI Un ulteriore passo nella lotta contro la violenza di genere viene compiuto a Empoli, segnatamente dal Centro Aiuto Donna Lilith,...

EMPOLIUn ulteriore passo nella lotta contro la violenza di genere viene compiuto a Empoli, segnatamente dal Centro Aiuto Donna Lilith, che diventa così il Centro con il maggior numero di case rifugio in tutta la Toscana. Oggi alle 18.30, nella sede delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli, si terrà l’inaugurazione pubblica di Casa Edera, la settima casa rifugio del Centro Aiuto Donna Lilith.

Il progetto nasce all’interno del percorso “Espandersi e mettere radici per contrastare la violenza di genere”, realizzato con il contributo della Fondazione CR Firenze, che ha creduto nella necessità di ampliare le strutture di accoglienza per donne e minori costretti a lasciare la propria abitazione a causa di violenze subite. Casa Edera potrà ospitare quattro persone, garantendo accoglienza immediata, protezione e un luogo sicuro dove poter ricostruire con dignità la propria vita, lontano dalla paura. Offrirà alle ospiti un accompagnamento psicologico, legale e sociale personalizzato, supporto alla genitorialità, attività educative per i bambini e percorsi di orientamento lavorativo e verso l’autonomia abitativa. Ogni ospite potrà contare su un’équipe dedicata, con operatrici dell’accoglienza e psicologhe che le affiancheranno nella costruzione di un futuro libero dalla violenza. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare portando un piccolo dono dedicato a una mamma e al suo bambino/a: un libro, un gioco, un quaderno, un prodotto per la cura personale o un oggetto che possa rappresentare calore e accoglienza. Un gesto semplice che potrà aiutare le donne e i bambini accolti a sentirsi meno soli in un momento di grande fragilità. "La violenza arriva all’improvviso, senza dare il tempo di prepararsi. Con Casa Edera vogliamo che le donne e i minori vittime di violenza sappiano che non sono soli, che c’è una comunità pronta ad accoglierli e a camminare con loro verso un futuro diverso", dice Maya Albano (nella foto), psicologa e coordinatrice del Centro Aiuto Donna Lilith.