GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Caporaso ora è Cavaliere. “Grande impegno nel sociale”

Il maresciallo dei carabinieri ha ricevuto l’onorificenza della Repubblica per la sua attività nel gruppo Sei di Ponzano e al Centro equestre empolese

Il maresciallo Roberto Caporaso è stato nominato Cavaliere della Repubblica

Il maresciallo Roberto Caporaso è stato nominato Cavaliere della Repubblica

Empoli, 5 giugno 2025 – “Sono soddisfatto del riconoscimento ottenuto e ancor più felice se penso alla motivazione: ho sempre cercato di mettermi a disposizione della comunità”. Parola del maresciallo Roberto Caporaso, fresco di nomina a Cavaliere della Repubblica in occasione delle celebrazioni del 2 giugno a Firenze. Un riconoscimento per il suo impegno in ambito civile e sociale, con il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi che nelle scorse ore si è complimentato con il cinquantaduenne campano ormai empolese a tutti gli effetti. Nato a Tocco Caudio (un paese in provincia di Benevento) nel 1973, arrivò in Toscana non ancora ventenne stabilendosi proprio ad Empoli. Militare in forza alla Folgore (impegnato anche in missioni in Bosnia, Kosovo e nell’ex-Jugoslavia tra la fine degli anni ‘90 ed i primi del nuovo millennio) a Livorno, sin dal 2002, nel 2019 ottenne il trasferimento al Comando militare esercito Toscana di Firenze, riavvicinandosi a casa.

È da lustri uno dei riferimenti di Ponzano, dove vive dal 2007: è stato consigliere comunale di maggioranza nella scorsa legislatura, presidente del circolo di Ponzano sino allo scorso anno ed attuale segretario del circolo Pd della frazione. È anche presidente dell’associazione “Sei di Ponzano“, nata con fini solidaristici quasi due decenni fa. “Con i volontari ed in collaborazione con le associazioni del abbiamo realizzato diversi progetti di beneficenza in questi anni – ha aggiunto Caporaso – penso, ad esempio, alla donazione di dodici alberi da piantumare, o all’acquisto insieme all’Auser di un mezzo per il trasporto sociale. O al progetto “Freschissimo“, portato avanti in collaborazione con la Misericordia”. Un impegno, quello di Caporaso, che si è concretizzato anche nello sport nell’ex-Centro Ippico Empolese, ribattezzato poi Empoli Equestrian Center del quale il maresciallo è socio. “Una passione nata con mia figlia, che sin da piccola è sempre andata a cavallo. A livello sportivo abbiamo avuto diverse atlete competitive, tra cui una campionessa regionale di equitazione – ha concluso Caporaso – tra le nostre attività mi piace però ricordare anche le donazioni e le iniziative di ippoterapia pensate per persone con disabilità, che vanno oltre lo sport. Perché la pratica sportiva non è solo agonismo: può e deve promuovere valori come il rispetto, l’inclusione e la solidarietà”.