REDAZIONE EMPOLI

Cani abbandonati: il Comune sostiene chi li cura

Sono stati stanziati 2.000 euro a favore dell’associazione "Amici degli animali a 4 zampe" che ha una convenzione con l’Ente dal 2012

Un contributo di 2mila euro a sostegno delle attività svolte nel corso dell’anno ormai agli sgoccioli. E’ stato deciso dall’amministrazione comunale nei confronti dell’associazione onlus "Amici degli Animali a 4 zampe", con la quale nel 2012 è stata attivata la prima convenzione ufficiale da parte del Comune di Fucecchio. Così da quell’anno, la realtà con sede a Pontedera svolge sul territorio "un’importante funzione di controllo e sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza per prevenire gli abbandoni, per migliorare le condizioni di benessere e custodia dei cani, per promuovere le adozioni, le attività di ricerca dei proprietari quando si rinviene un cane che non risulta registrato all’anagrafe canina, le attività di controllo delle adozioni", ricorda il Comune.

Un’azione portata avanti anche in questo 2020 segnato dall’emergenza sanitaria. L’associazione ha svolto in particolare attività di sensibilizzazione e sostegno alla tutela degli animali sul territorio attraverso lo sportello affari animali che è stato attivo in Municipio fino a marzo, senza dimenticare che successivamente i volontari hanno lasciato i propri recapiti per fornire ai cittadini un’assistenza a distanza.

Non solo. Sono state ultimate entro marzo 2020 le attività nelle scuole per l’anno scolastico 201920, mentre non è stato possibile invece a oggi definire un nuovo calendario degli incontri con gli alunni delle scuole ma l’associazione si sta attivando per realizzare percorsi di educazione cinofila tramite Skype a cui i ragazzi potranno partecipare a distanza. In più, durante i mesi estivi l’impegno dell’associazione è stato rivolto al recupero e alla promozione dell’adottabilità dei ricoverati in canile.

In particolare, i cani Aladino e Libera sono stati oggetto di incontri settimanali con un’esperta cinofila affinché recuperassero capacità di relazione sia con i propri simili sia con il genere umano: Aladino grazie anche a questi interventi è stato poi adottato, spiega ancora il Comune nel documento all’albo pretorio. Per tutto questo, la onlus ha richiesto un contributo di 2mila euro, di cui euro 350 di rimborso spese ai volontari e 1.650 per gli interventi di educazione cinofila. Cifra che il Comune ha subito impegnato.

S.P.