Calzaturifici al governo: "Incentivi per portare il prodotto all’estero"

Assocalzaturifici chiede incentivi al governo per il settore calzaturiero di Fucecchio. La presidente Ceolini sottolinea la necessità di assumere giovani e promuovere l'innovazione sostenibile. Inoltre, richiede aiuti per esportare il made in Italy. La situazione internazionale preoccupa l'intera filiera moda.

Calzaturifici al governo: "Incentivi per portare il prodotto all’estero"

Calzaturifici al governo: "Incentivi per portare il prodotto all’estero"

Occhi spalancati sul Micam per il calzaturiero, uno dei settori chiave del territorio fucecchiese insieme al conciario che sarà in scena, invece, a Lineapelle. Ma intanto Assocalzaturifici lancia una richiesta al governo che ha una parola chiave, come ha detto la presidente, Giovanna Ceolini: incentivi. "Abbiamo poi bisogno di incentivi per poter assumere i giovani in azienda per far sì che l’innovazione sostenibile venga messa in pratica – ha spiegato Ceolini –: i giovani non vogliono venire a lavorare in fabbrica e non lo vogliono neppure i loro genitori legati ancora all’idea del figlio dottore, ma voglio ricordare che ci sono stipendi interessanti". Non solo. "Servono incentivi per portare il nostro prodotto all’estero, non tanto perché le fiere non siano importanti ma perché per poter mandare il made in Italy all’estero serve un aiuto da parte dello Stato". Intanto il quadro internazionale, ancora di criticità, continua a preoccupare tutta la filiera della moda.