
I soccorsi all’uomo in piazza Gramsci mercoledì sera precipitato da un’altezza di circa sei metri dopo una lite con un’altra persona
Prima il diverbio acceso poi il volo di circa sei metri finito con un tonfo sordo, ma per fortuna con un atterraggio su un terreno morbido, un piccolo appezzamento. Tutto davanti agli occhi increduli e spaventati di numerose persone che dopo cena si stavano godevano un po’ di fresco nella piazza principale del paese. Sono stati attimi di paura quelli vissuti mercoledì intorno alle 22.30 in piazza Gramsci a Castelfiorentino per un uomo di 36 anni, di nazionalità marocchina, caduto da un muretto vicino all’ascensore. Ad assistere al tragico evento anche il consigliere comunale della Lega Angelo Fiore. "Tutto è iniziato con un litigio verbale – racconta Fiore – Dopodiché ho visto una persona precipitare giù dal muretto, spinta dal rivale, uno straniero già noto alle forze dell’ordine perché già autore di altri episodi violenti a Castelfiorentino. Come ultimo gesto di disprezzo ha anche gettato il cellulare dietro al povero ferito rimasto a terra gravemente ferito". L’uomo è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasferito in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe di Empoli dove è stato ricoverato con un politrauma. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che indagano sull’episodio per capire se la caduta sia stata accidentale o se effettivamente sia connessa alla precedente lite. Per gli accertamenti saranno utili anche eventuali telecamere presenti nella zona.
Il consigliere Fiore rispetto all’episodio aggiunge anche un particolare. "Ho trovato scandaloso – afferma Fiore – l’atteggiamento dell’assessore alla cultura Franco Spina, che è passato davanti alla scena senza fermarsi né informarsi sull’accaduto". A rincarare la dose la capogruppo del Carroccio Susi Giglioli. "Di sicuro ci si aspetterebbe più attenzione dai rappresentanti istituzionali verso il benessere e la sicurezza della nostra comunità". Accuse che il sindaco, Francesca Giannì, respinge con fermezza, precisando: "Il fatto è stato preso in carico dall’amministrazione comunale e dalle forze dell’ordine la sera stessa e fa parte della più ampia attività di accertamento reati, indagini e erogazioni sanzioni che sono state concordate con il prefetto di Firenze. Peraltro – anticipa Giannì – il 19 giugno avremo il prossimo comitato ordine e sicurezza. Per quanto riguarda le affermazioni del consigliere Fiore sull’assessore Spina di ignorare quanto accade sul territorio sono totalmente false e fanno parte di una campagna denigratoria e diffamatoria nei confronti della giunta che sta andando avanti da alcune settimane".
Irene Puccioni