
L’a.d. di Irplast, Fausto Cosi
Alla cerimonia svoltasi ieri all’Irplast, con la quale si è certificato il passaggio della maggioranza della società alla multinazionale giapponese Toppan, hanno partecipato, oltre a una folta rappresentanza di dipendenti, anche una serie di personalità cittadine, e non solo. L’iniziativa si è svolta sotto tre bandiere; quella, ovvia, italiana, e quelle dell’India (dove ha sede la società indiana di Toppan che ha effettuato l’acquisizione) e del Giappone.
Il primo a intervenire è stato, com’è naturale, il sindaco Alessio Mantellassi, che ha dato il benvenuto ai nuovi soci nipponici. "E’ un investimento importante per Empoli, che fa subito pensare alla vocazione produttiva della nostra città. Credo di poter dire che questo è un investimento anche su una storia, la nostra, che in quanto ad aziende produttive ha un ruolo importante. In città ci sono 6.000 imprese, in complesso, che hanno 20.000 dipendenti. Per noi è una buona notizia l’arrivo di un grande gruppo come Toppan. Qui si investe volentieri, guardando anche all’occupazione".
Dopo il sindaco, ha preso la parola Giuseppe Dentato, sindacalista empolese, dirigente regionale della Filctem-Cgil, una faccia molto conosciuta per i dipendenti dell’Irplast. Il sindacalista ha ringraziato i manager giapponesi per aver "scelto questo territorio. Come Cgil siamo pronti a cogliere le sfide. Proviamo a procedere insieme. C’è un nuovo cammino da fare, insieme, appunto".
Il senatore Dario Parrini (Pd) si è detto felice dell’investimento di Toppan e ha rivolto un saluto a Flavio Bini, il creatore dell’Irplast, nata a Capraia e Limite. Poi il microfono è andato all’onorevole Federico Gianassi (Pd) che ha giudicato positivamente il partenariato tra Irplast e Toppan. "E’ una nuova sfida. Da noi si può contare sulla bellezza, a partire dall’arte, ma anche sul lavoro e sulle opportunità della nostra economia".
L’amministratore delegato di Irplast, Fausto Cosi, che resta in sella anche con i soci giapponesi, ha poi detto di aver chiesto la presenza della console onoraria giapponese di Firenze, Laudomia Pucci di Barsento, che non è potuta venire, "ma ci ha messo in contatto con l’ambasciata giapponese di Roma".
Infine è intervenuta Barbara Antonini, nuova coordinatrice del presidio territoriale di Confindustria. "Sono onorata di portare il saluto dell’associazione degli Industriali per un’impresa che cresce e che adesso passa da un fondo a un’azienda estera".
B.B.