Si procederà presto, nella bella stagione, alla seconda fase della costruzione delle casse di laminazione sulla Pesa. Il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, presieduto da Marco Bottino, ha approvato il progetto esecutivo e definitivo del secondo lotto dei lavori in bassa valle, dopo quelli terminati un anno e mezzo fa a Bramasole e Sant’Ippolito. Questa volta, l’area di laminazione sarà poco più a monte, zona Prugnolaia e Ripalta. L’obiettivo è sempre quello della sicurezza idraulica. Le forti piogge di questi ultimi giorni lo stanno più che mai riproponendo. Però, si persegue anche un ritorno ad un assetto più naturale del fiume, con la creazione di zone umide scomparse negli ultimi decenni. Montelupo è la prima beneficiaria, e l’assessore all’ambiente Lorenzo Mesi sta seguendo tutta la situazione.
Il progetto globale delle aree di laminazione venne presentato nell’estate del 2018 in sala consiliare a Montelupo. La spesa complessiva è di quasi 5 milioni di euro. Circa 2 milioni sono già stati spesi nelle opere portate a termine nell’estate 2022, superato anche il macigno dell’ostacolo Covid19. Adesso siamo al traguardo del progetto del secondo lotto, che avrà un costo di 2 milioni e 750mila euro. Il progetto è nel novero del Ministero dell’Ambiente tra quelli ‘ad hoc’ sia per la mitigazione del rischio idraulico sia per la tutela ed il recupero degli ecosistemi e della biodiversità, tasto quest’ultimo su cui spesso batte lo stesso assessore Nesi. Le casse di laminazione consentono l’allargarsi del fiume anche non in regime di piena, a differenza di quelle di espansione. Andrea Ciappi