Empolese Valdelsa, 24 ottobre 2024 – Il percorso da compiere è ancora lungo e non sembra privo di ostacoli e difficoltà, ma l’assemblea dei soci di Alia Multiutility ha dato alcune indicazioni chiave al consiglio di amministrazione su come dovrà muoversi per sciogliere alcune delle questioni irrisolte - e assai spinose - in relazione alla società che gestisce i rifiuti, l’energia e il settore idrico della Toscana centrale, Empolese Valdelsa compreso. Il documento di indirizzo è stato approvato da una maggioranza schiacciante (81,5 del capitale sociale) e forte di una presenza in assemblea che copriva il 96,12 per cento del capitale sociale stesso.
Il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi, è uscito soddisfatto per l’esito della votazione.
"Il documento è stato approvato davvero con una maggioranza ampia, che conferma come il progetto della Multiutility sia avviato a progredire e andare avanti".
Ci sono numerosi punti importanti nel documento approvato dall’assemblea, quali ritiene i più significativi?
"Quello che ci impegna, in quanto Comuni soci, a fare ogni sforzo possibile per promuovere l’allargamento della compagine sociale a nuovi comuni della Toscana oltre a quelli del centro che già ne fanno parte".
E gli altri?
"In assemblea abbiamo ribadito che le gestioni del ciclo dei rifiuti, dell’energia e del servizio idrico devono tutte fare parte della Multiutility, nessuna esclusa".
Parlando di settore idrico, il pensiero non può non andare alla questione relativa ad Acque Spa. Come verrà affrontata?
"Non abbiamo parlato di Acque Spa perché non era il momento, l’assemblea di stamani (ieri per chi legge) non doveva sciogliere il nodo Acque Spa, ha però chiarito che la gestione dell’acqua deve stare dentro la Multiutility. E’ stato comunque un passaggio decisivo, poi affronteremo la questione nel dettaglio. E’ importante, invece, notare che l’assemblea ha inserito nel documento di indirizzo per il Cda che i tecnici studino le forme alternative alla quotazione in Borsa per finanziare il piano industriale della Multiutility. Le risorse di finanziamento che vanno trovate devono essere alternative alla quotazione in Borsa".
Come sindaco di Empoli, come vede indirizzato il futuro della società di gestione dei servizi pubblici della Toscana?
"Come sindaco di Empoli esco coerente con quello che avevo inserito nel mio programma elettorale. Far crescere la Multiutility, ma finanziandola in modo alternativo alla quotazione in Borsa, è la linea condivisa con Sara Funaro e Ilaria Bugetti (sindache di Firenze e Prato, i Comuni che hanno dato il via alla realizzazione della Multiutility insieme a Empoli ndr). Una linea condivisa dai tre sindaci fondatori e poi da molti, la maggioranza, dei sindaci presenti all’assemblea".
Quando vi rivedrete?
"La prossima assemblea sarà a breve, ma non è ancora stata messa in calendario. Ci sono molte cose da fare per la riorganizzazione dell’azienda, non ultima l’individuazione di un nome nuovo, se non si sceglie di tenere l’attuale".