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Ascensori gialli per accendere l’attenzione
Un mese per richiamare l’attenzione della popolazione sull’importanza di una corretta prevenzione dell’endometriosi. Una patologia femminile che può portare, se non adeguatamente curata per tempo, anche a danni invalidanti permanenti.
È con questo obiettivo che per tutto il mese di marzo i due ascensori di Piazza Gramsci saranno illuminati di colore giallo (il colore simbolo di questa patologia) allo scopo di sensibilizzare le giovani donne e le loro famiglie sull’importanza di una corretta prevenzione, dal momento che l’endometriosi ha ancora un ritardo diagnostico stimato tra i sette e i nove anni.
L’iniziativa, che è promossa dall’associazione “Endo-Care, insieme per prenderci cura della salute delle donne A.p.s.” in collaborazione con il Comune, si propone di alzare la soglia di attenzione da parte delle donne sulle caratteristiche e i sintomi di questa patologia, che come è noto si segnala per l’anomala presenza di tessuto endometriale (mucosa di rivestimento della cavità uterina), all’esterno dell’utero. Una condizione può interessare la donna già dalla prima mestruazione. L’associazione “Endo-Care” – formata esclusivamente da volontari (medici e professionisti sanitari, pazienti) - è impegnata da anni in quest’opera di sensibilizzazione anche all’istituto superiore “Enriques” di Castelfiorentino. "L’endometriosi – osserva l’assessore alla Sanità, Alessandro Tafi (nella foto) – è una patologia subdola, difficile da diagnosticare e quindi spesso misconosciuta a medici e pazienti. È quindi importante richiamare l’attenzione della popolazione femminile sull’importanza di tenere d’occhio certi sintomi e di fare prevenzione. Già due anni fa abbiamo inaugurato in Piazza Gramsci una panchina di colore giallo, per lo stesso motivo. Proseguiamo il nostro impegno".