Apre la casa della salute . Ambulatori undici ore al giorno. Così la sanità arriva in centro

L’ex Sert in piazza XXIV Luglio è stato convertito a polo di cure e assistenza. L’intervento di riqualificazione, inserito nel progetto Hope, è costato oltre 2,8 milioni di euro.

Apre la casa della salute . Ambulatori undici ore al giorno. Così la sanità arriva in centro

Apre la casa della salute . Ambulatori undici ore al giorno. Così la sanità arriva in centro

di Irene Puccioni

EMPOLI

Riconvertito e riempito di servizi. L’edificio di piazza XXIV Luglio, che un tempo ospitava il Sert, è stato riconsegnato alla comunità empolese con un’altra veste e una nuova funzione. Dopo l’inaugurazione del condominio solidale Freedom e della Smart Home, ai due piani superiori, ieri mattina è stata la volta della Casa della salute al piano terra. Un taglio del nastro che porta con sé l’obiettivo di fornire nuovi servizi per la cura della salute all’interno del centro storico della città. Da qualche settimana è infatti in funzione all’interno della stessa palazzina anche il consultorio familiare. La nuova Casa della salute ospita cinque ambulatori per i medici di medicina generale, che inizieranno la loro attività a partire dalla prossima settimana. L’orario minimo giornaliero di apertura previsto è di undici ore al giorno dal lunedì al venerdì, comprese cinque ore di sabato. È stato messo a disposizione di dottori e pazienti uno spazio di circa 500 metri quadrati di superficie con sala d’attesa e segreteria, uno spazio riunioni e uno per attività di empowerment dei pazienti, in particolare per i percorsi della cronicità. La nuova Casa della salute è dotata di arredi, attrezzature e strumentazione diagnostica adeguati all’attività. Il lavoro dei medici di medicina generale sarà affiancato ad attività specialistiche e attività infermieristiche. Il presidio è stato dotato anche di un servizio di portineria attivo dalle 7.30 alle 19.30 con funzione di filtraggio per la sicurezza degli operatori e dei pazienti.

"Si tratta di uno spazio che va incontro alla necessità di avere servizi sanitari territoriali – sottolinea il sindaco di Empoli, Brenda Barnini –. Non solo dentro l’ospedale, quindi, ma anche sul territorio sempre più vicini ai cittadini. Nel centro della città in questo caso, una zona dove vive una parte importante di persone anziane che sicuramente troveranno dentro queste stanze quel punto di riferimento sanitario ma anche, se vogliamo, sociale e di ascolto di cui c’è estremamente bisogno". Alla cerimonia inaugurale, oltre ai dirigenti Asl, i sindaci del territorio della Società della Salute Empolese Valdelsa e Valdarno inferiore e numerose autorità civili e militari, non è voluto mancare il presidente della Toscana, Eugenio Giani. "Lo scorso dicembre – ricorda Giani - abbiamo dato il via a una riforma che rivoluzionerà la sanità territoriale: memori anche della lezione della pandemia, l’obiettivo è avvicinare i luoghi di cura ai cittadini e garantire assistenza di prossimità. Strutture come le case della salute e le case di comunità e gli ospedali di comunità diventano essenziali in una strategia di questo tipo. Tuttavia – aggiunge il governatore – procediamo con una spada di Damocle sulla testa. Dopo che lo scorso 27 luglio il governo ha trasmesso a Bruxelles un dossier con 16 miliardi di euro di progetti tagliati, di cui un milione riguardano la Toscana, anche i 77 interventi previsti per le case di comunità restano appesi all’incertezza".

Stessa preoccupazione è espressa da Alessio Spinelli, sindaco di Fucecchio e presidente della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa. "Il diritto alla salute è una conquista democratica sancita anche dall’articolo 32 della Costituzione - evidenzia Spinelli - Lavoriamo tutti insieme per fare in modo che nessuno ce lo tolga. E iniziative come questa fanno capire che la squadra vince: Regione, enti locali, Asl, Società della Salute, realtà peculiare di questa regione, associazioni e tutte le istituzioni devono lottare affinché non si arretri nemmeno di un passo rispetto a questo tema di fronte a chi vuole invece portare avanti il privato rispetto al pubblico".

L’edificio di piazza XXIV Luglio si colloca nel centro storico di Empoli, tra via dei Neri e una serie di spazi aperti riqualificati nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana HOPE (Home of People and Equality). La palazzina è stato riconvertita con un importante intervento da oltre 2,8 milioni di euro, dei quali 2,2 milioni per l’intervento edilizio, finanziati con fondi europei con un importo di oltre 1,8 milioni di euro.