A sei anni precipita dalle mura . Trasportato al Meyer in codice rosso

Il bambino è caduto da un’altezza di circa cinque metri mentre stava mangiando un panino con la famiglia

A sei anni precipita dalle mura . Trasportato al Meyer in codice rosso

A sei anni precipita dalle mura . Trasportato al Meyer in codice rosso

di Irene Puccioni

VINCI

La Pasqua in Toscana e Vinci come tappa della vigilia. Dopo una mattinata trascorsa alla scoperta della città del Genio, una breve sosta all’ora di pranzo mangiando un panino in un bel punto panoramico. La tranquillità del momento si è però bruscamente interrotta quando si è consumata quella che miracolosamente non si è trasformata in una tragedia. Un bambino di sei anni, in vacanza con la famiglia, è infatti precipitato da uno dei muretti di cinta del borgo storico. L’incidente è avvenuto poco dopo le 13. La parete di pietra da cui è volato giù il piccolo è quella vicino a piazza Leonardo da Vinci, accanto al Museo Leonardiano.

A quanto appreso il piccolo si trovava con i genitori proprio vicino al muro che probabilmente ha pensato potesse essere una comoda seduta per riposare un po’ e guastarsi il suo pranzo. Lo fatto, presumibilmente, non accorgendosi che alla base del muretto è affisso anche un cartello – dei tanti presenti lungo le mura – che indica "pericolo di caduta" (tradotto anche in inglese). Improvvisamente il bambino ha perso l’equilibrio ed è caduto nel vuoto, atterrando su piccolo spazio recintato con la base di pietra. Quando è precipitato si trovava nel punto più alto della massicciata pertanto il volo è stato di almeno cinque metri. Nonostante la spaventosa caduta pare non abbia riportato conseguenze gravi. Da una prima valutazione sanitaria, infatti, sembra aver rimediato soltanto una frattura ad un braccio. Da quanto appreso il bambino sarebbe rimasto cosciente durante l’intervento dei soccorsi e non sarebbe in pericolo di vita. Tuttavia il piccolo è stato sottoposto a tutti gli esami diagnostici rimanendo alcune ore in osservazione breve all’ospedale Meyer di Firenze dove è stato trasferito, in codice rosso, subito dopo la caduta.

Il bimbo è arrivato al presidio fiorentino in elisoccorso attivato dalla centrale del 118. Pegaso è atterrato al campo sportivo di Ripalta, che si trova all’ingresso del borgo vinciano. Il bambino è stato trasportato lì con una ambulanza della Misericordia di Vinci. Alle operazioni di soccorso hanno assistito anche i genitori, comprensibilmente sotto choc. La famiglia, originaria del Nord Italia, si trovava in Toscana per trascorrere le vacanze pasquali. Tra le mete da visitare aveva scelto anche Vinci, città natale di Leonardo. La dinamica della caduta è comunque da chiarire. Oltre ai soccorsi sanitari è intervenuta anche la polizia municipale dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa che si è occupata sia della viabilità per l’atterraggio in sicurezza dell’elisoccorso sia dei rilievi sul luogo della caduta.

Sul posto si è recato anche il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia per accertarsi delle condizioni del piccolo. "Come sindaco e amministrazione comunale siamo vicini alla famiglia con la quale siamo in contatto", ha dichiarato il primo cittadino subito dopo che Pegaso si è alzato in volo. Torchia ha inoltre ricordato che il Comune ha provveduto a posizionare nel borgo alto una diffusa cartellonistica attraverso la quale vengono indicati, con scritte (anche in altre lingue) ed immagini, i pericoli che si possono correre appoggiandosi o sedendosi sugli antichi muretti. Nella zona dove si è verificato l’incidente di ieri ci sono cinque pannelli ad hoc.