Ferragosto da tutto esaurito in Toscana: camere occupate al 93 per cento

Stravince il mare ma c'è anche un grande exploit della campagna, che supera anche le città d'arte

Ferragosto, pienone in Toscana dal mare alle colline

Ferragosto, pienone in Toscana dal mare alle colline

Firenze, 12 agosto 2022 – E' un ferragosto positivo per l'industria turistica regionale. Secondo la stima del Centro studi turistici per Confesercenti Toscana, tra venerdì 12 e lunedì 15 agosto saranno oltre 1,5 milioni i pernottamenti nelle strutture ricettive, soprattutto nelle località della costa, campagna e collina e montagna. Il tasso di occupazione delle camere sui portali online è del 93 per cento, contro l'85 per cento dello stesso periodo 2019, con punte del 97 per cento per le località balneari.

“Sono buone le prospettive per le imprese turistiche toscane che si preparano ad un ponte di Ferragosto con un movimento allineato agli anni del pre-Covid, anche se con una minore propensione di spesa dei turisti. Probabilmente i risultati sanno migliori rispetto al passato”, commenta il presidente di Confesercenti Toscana, Nico Gronchi, che aggiunge: “Il 2022, nonostante tutto, si sta confermando il vero anno della ripresa”, anche se “perché questo trend si consolidi, occorre che gli investimenti in infrastrutture, dalle strade, agli aeroporti, passando per le reti e i sistemi digitali, diventino il centro delle strategie di una regione, come la Toscana, in cui il Pil generato dal turismo vale oltre il 16 per cento, uno dei dati maggiori a livello nazionale”.

In Toscana il 63 per cento dei turisti sarà rappresentato dagli italiani. Tra le aree costiere le più prenotate risultano la Costa della Maremma, la Costa degli Etruschi e la Versilia. Decisamente migliori le aspettative degli imprenditori dell’Isola d’Elba, dove il tasso di saturazione si attesterebbe al 99 per cento. Secondo l'indagine del Cst, oltre al mare, i turisti andranno soprattutto in montagna (95 per cento di occupazione) e nelle aree rurali e di collina (94 per cento), mentre le città d'arte si fermeranno ad un 86 per cento di occupazione. Un dato, questo, confermato da Coldiretti Toscana, secondo cui la campagna batte le città d'arte considerando anche i primi cinque mesi dell'anno.

In dettaglio, il turismo rurale, tra gennaio e maggio 2022, ha registrato un incremento del 245 per cento delle presenze rispetto al 2021, mentre per le città d'arte l'incremento è stato del 243,8 per cento. A trascinare il rimbalzo della campagna sono stati gli agriturismi, 5.400 in Toscana per un totale di 89mila posti letto e un volume di affari annuale che vale, considerando i soli pernottamenti, 300 milioni di euro.  Nei primi cinque mesi dell'anno hanno sfiorato il 167 per cento di aumento delle presenze.

Un trend confermato anche nei giorni di Ferragosto, con il tutto esaurito, grazie al ritorno – dicono Coldiretti Toscana e Terranostra, l'associazione interna all'organizzazione che raccoglie gli agriturismi – dei turisti stranieri. “Di questo passo, probabilmente, a fine stagione, avremo recuperato i livelli di presenze pre Covid”, afferma il presidente di Terranostra Toscana, Luca Serafini. “Il ritorno dei turisti stranieri è fondamentale: oggi la loro presenza nelle nostre strutture varia tra il 70 e il 90 per cento. E' sicuramente un'estate da tutto esaurito nelle nostre strutture”.