Sicurezza sul lavoro, da Inail oltre 49 milioni di euro per le imprese toscane

I contributi destinati alle aziende sono a fondo perduto. Domande entro il 30 maggio

Giovanni Contenti, direttore Inail Toscana

Giovanni Contenti, direttore Inail Toscana

Firenze, 6 maggio 2024 – Oltre 49 milioni di euro di incentivi Inail a fondo perduto a disposizione delle imprese toscane che vogliono investire in sicurezza su un totale di 500 milioni a livello nazionale. Il dato è stato confermato nell’ambito del seminario organizzato in collaborazione con Camera di commercio di Firenze e Albo nazionale gestori ambientali, che si è tenuto nell’auditorium dell’ente camerale, nel capoluogo toscano.

Cosa c’è da sapere per richiedere i contributi

Gli incentivi a fondo perduto sono suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alle tipologie di progetti che saranno realizzati. Circa 19,6 milioni sono destinati alle micro e piccole imprese, operanti in specifici settori di attività, 11,6 milioni per la riduzione dei rischi infortunistici, 7,3 milioni per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, oltre 5 milioni di euro per progetti di investimento in sicurezza e l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, quasi 5,3 milioni per il mondo agricolo, di cui 4,1 milioni destinati alla generalità delle imprese agricole e più di un milione riservato ai giovani agricoltori.

La platea dei destinatari degli incentivi Inail comprende le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio. La presentazione delle domande di accesso agli incentivi avverrà, come per i bandi precedenti, in modalità telematica. La domanda dovrà essere compilata nella sezione “Servizi online” del sito Inail entro le ore 18 del 30 maggio 2024. Quindi Inail pubblicherà una tabella temporale e confermerà la domanda online alle imprese che si saranno collocate in posizione utile per accedere al contributo. Per consultare il bando integrale cliccare qui.

«Con il bando Isi 2023 l’Inail conferma e rafforza il proprio sostegno al mondo delle imprese incentivando la promozione di iniziative progettuali di miglioramento del livello di sicurezza e della salubrità nei luoghi di lavoro. Tali stanziamenti, ripartiti su base regionale, rappresentano - ha spiegato il direttore Inail Toscana, Giovanni Contenti - una tangibile opportunità per l’attivazione di circuiti virtuosi orientati a promuovere un modello regionale di collocazione a “sistema” della prevenzione. Una misura che, puntando sulla competitività delle imprese ed innalzamento degli standard di qualità della tutela complessiva per i lavoratori, contribuisce al radicamento di una cultura sociale propria di un sistema Paese civile e di avanguardia».

«Siamo molto contenti della collaborazione con l’Inail, la cui azione, oltre che di controllo, indispensabile per il corretto funzionamento del sistema, è spesso anche di stimolo alla ricerca e all’innovazione tecnologica, come nel caso delle iniziative con l’Università di Pisa e in particolare del bando Bit per realizzare progetti di ricerca industriale e trasferimento tecnologico finalizzati alla riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali», è quanto ha affermato Enrico Bocci, presidente della sezione regionale Toscana Albo gestori ambientali e consigliere della Camera di commercio di Firenze.