Rottamazione cartelle, slitta al 30 settembre il termine per i comuni alluvionati

Per tutti gli altri contribuenti la scadenza entro cui presentare domanda resta il 30 giugno 2023

Agenzia delle Entrate

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Firenze, 9 giugno 2023 - Come prevede il decreto Alluvione, i contribuenti che vivono nei territori colpiti dal maltempo hanno tre mesi in più per aderire alla rottamazione quater: per loro il termine per la presentazione delle domande è il 30 settembre 2023 e non il 30 giugno 2023 come per tutti gli altri. La proroga interessa in Toscana coloro che alla data del 1 maggio 2023 avevano la residenza o la sede legale o operativa nei comuni di Londa, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio e Marradi.

Con il dl Alluvione atti sospesi fino al 31 agosto 2023

Il decreto Alluvione non si limita a prorogare di tre mesi il termine per aderire alla rottamazione delle cartelle. Sono infatti sospese fino al 31 agosto 2023 – sempre per i contribuenti che alla data del 1 maggio scorso risiedevano o avevano sede legale o operativa nei territori alluvionati - le attività di notifica delle cartelle di pagamento e delle procedure di riscossione. Restano sospesi anche i termini dei versamenti tributari e non tributari derivanti dalle cartelle di pagamento, dagli avvisi di accertamento esecutivo e dagli avvisi di addebito in scadenza tra il 1 maggio e il 31 agosto 2023. Si possono inoltre non pagare le rate in scadenza nel periodo di sospensione, derivanti da provvedimenti di rateizzazione in essere al 1 maggio 2023 oppure riferite alle somme dovute a titolo di definizione agevolata (“Rottamazione-ter” e “Definizione agevolata per le risorse proprie Ue”).

In cosa consiste la rottamazione quater

Aderendo alla rottamazione è possibile pagare – per i debiti affidati alla riscossione nel periodo dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022 – solo il capitale residuo senza sanzioni, interessi, compresi quelli di mora, e l'aggio. Per quanto riguarda invece le multe stradali, il contribuente, in caso di accoglimento della domanda, non paga gli interessi e l'aggio. Sarà possibile pagare in un’unica soluzione o in un massimo di 18 rate in 5 anni. Per la presentazione delle domande di adesione è sempre consigliabile attivarsi in anticipo rispetto alla scadenza, per evitare il rischio di rallentamenti dei sistemi informatici dovuto all’elevato traffico degli ultimi giorni. La domanda va presentata tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione a questo link.