Scooter in strada per mesi Stangata da 12mila euro

"Ho lavorato all’estero e scordato l’assicurazione, ma è una cifra enorme"

di Lisa Ciardi

Una distrazione costata cara. Anzi, carissima. Per aver lasciato il motorino parcheggiato in strada per diversi mesi, senza rinnovare l’assicurazione, un cittadino fiorentino (che preferisce restare anonimo) ha ricevuto un’ingiunzione di pagamento per ben 12mila euro. E si è visto anche negare la possibilità di suddividere l’importo in 48 rate, visto che gliene sono state riconosciute al massimo 36. "Il mio scooter è rimasto in strada da agosto 2019 a marzo 2020 – spiega – data in cui ho presentato denuncia per furto ai carabinieri di Pisa, pensando che lo avessero rubato. Come ho spiegato ai vigili di Firenze, il mezzo era in uno stallo per moto, in una strada senza uscita, in via Niccolò Tribolo. Ero quindi sicuro che non intralciasse la circolazione. In più, dopo l’estate 2019 ho svolto molte missioni all’estero e, quando in Italia, ho lavorato quasi sempre a Livorno. Poi mi sono trasferito a casa di mio padre, a Follonica, per assisterlo nella malattia, fino al decesso, in mesi particolari come quelli della pandemia. Sta di fatto che il motorino è rimasto nello stallo e io mi sono dimenticato di pagare l’assicurazione. Sono rientrato a Firenze solo un giorno a fine febbraio, prima del lockdown di primavera, e non ho trovato il motorino dove l’avevo parcheggiato. Ho fatto un po’ di ricerche e poi, il 18 marzo 2020, ho presentato denuncia per furto".

In realtà però il motorino era stato sequestrato. "Non ho mai ricevuto le raccomandate dei vigili – spiega – e non so il motivo, ma mi hanno spiegato che comunque, dopo alcuni giorni di mancato ritiro, vengono considerate consegnate. Sta di fatto che solo il 30 luglio 2020 mi è arrivata una comunicazione dal Comune di Firenze che mi avvisava del sequestro del mezzo e del deposito nel garage comunale. Sono caduto dal pero. Dopo aver inutilmente cercato di spiegare le mie ragioni, ho chiesto e ho pagato tutte le sanzioni per il deposito e la rottamazione, ovvero 265 euro. Ma non era finita: qualche giorno fa ho ricevuto un verbale di ben 12mila euro. Ho fatto richiesta di annullamento, di accesso agli atti, di rateizzazione in 48 rate, fatto salvo il diritto all’impugnazione, dopo analisi dei verbali. Il Comune, che online prevede fino a 72 rate mensili, ha risposto che posso pagare solo in 36 e non più. Sono basito e allarmato, perché la somma è veramente importante".

La Polizia municipale, sentita a proposito, precisa che "a seguito di ingiunzioni fiscali la competenza del procedimento di rateizzazione passa alla ‘Direzione Risorse Finanziarie, Servizio Entrate e Recupero Evasione’ sulla cui pagina sono indicati gli scaglioni: per cifre da 6mila a 20mila euro sono ammesse al massimo 36 rate. Per informazioni dettagliate occorre quindi rivolgersi alla ‘Direzione Entrate’. Sul sito della municipale ci sono le informazioni per le rateizzazioni di verbali notificati con presentazione della richiesta entro 30 giorni dalla notifica con limiti di Isee".

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