Imu, mutui e canone: ecco tutte le scadenze del mese di giugno

Il 16 giugno appuntamento con l'acconto Imu. Attenzione alla data del 30 giugno, ultimo giorno per aderire alla rottamazione quater e per chiedere l’esonero del canone Tv

A giugno c'è l'acconto Imu da versare

A giugno c'è l'acconto Imu da versare

Firenze, 31 maggio 2023 - Si avvicina giugno, mese di vacanze ma anche di spese da sostenere e di scadenze da ricordare. L'appuntamento più gravoso per i proprietari di case di lusso o seconde case è quello del 16 giugno, quando saranno chiamati a versare l'acconto Imu. Altra data da da segnare sul calendario è quella del 30 giugno, ultimo giorno per presentare la domanda di adesione alla nuova rottamazione delle carte esattoriali, ma non solo. Vediamo, in dettaglio, le principali scadenze del mese.

16 giugno

Pagamento acconto Imu Il 16 giugno scade il versamento dell’acconto dell’imposta dovuta dai proprietari di fabbricati, ad eccezione dell’abitazione principale, aree fabbricabili e terreni agricoli. Si paga l'Imu anche sulla prima casa se rientra tra le categorie catastali degli immobili di lusso. Secondo l'ultimo rapporto Uil servizio lavoro, coesione e territorio sull'Imu 2022, è Siena la città toscana dove si paga di più di Imu sulla seconda casa, con 1.663 euro in un anno. La città del Palio risulta infatti settima, dopo Roma, in testa con un costo annuale di 2.064 euro, seguita da Milano, Bologna, Genova, Torino e Bari. Anche rispetto all'abitazione principale di lusso, cioè che rientra in A1, A8 e A9, Siena risulta tra le città più care, con un costo Imu annuo di 4.737 euro annui. Va peggio a Grosseto, dove nel 2022 i proprietari di case di lusso – che spesso però non sono tali – hanno sborsato oltre 6.400 euro, superata solo da Roma, la più cara d'Italia, per un totale di 6.419 euro annue di Imu. Rientra nella top ten anche Massa, dove chi vive in una abitazione signorile, villa o castello, ha versato 4.502 euro di imposta nel 2022. Il saldo Imu 2023 dovrà invece essere pagato entro il 18 dicembre 2023 (e non il 16, che cade di sabato).

Adempimenti periodici Iva, Irpef e Inps

Sempre il 16 giugno scade il termine per gli adempimenti periodici relativi al mese di maggio 2023, ovvero il versamento dell’Iva, le ritenute su redditi da lavoro dipendente e contributi Inps e le ritenute su lavoro autonomo.

30 giugno 

Adempimenti fiscali È fissato al 30 giugno prossimo il termine per il pagamento del saldo e del primo acconto di Irpef, Ires, Irap e imposte sostitutive emerse dalla dichiarazione dei redditi. Se non si rispetta la scadenza e si paga invece entro il 31 luglio 2023 è prevista una maggiorazione dello 0,40 per cento.

Rottamazione quater delle cartelle esattoriali

Il 30 giugno è l'ultimo giorno per inoltrare la domanda di adesione alla nuova rottamazione delle cartelle, che riguarda i debiti affidati all'Agenzia di Riscossione dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Con la definizione agevolata non si pagano interessi e sanzioni, interessi di mora e aggio ma solo le somme dovute a titolo di capitale, le spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica. Si può pagare in una sola rata oppure fino ad un massimo di 18 rate.

Presentazione Isee per assegno unico universale

Per non perdere gli arretrati e ricalcolare gli importi dovuti mensilmente da marzo di quest'anno, le famiglie beneficiarie dell'assegno unico universale devono presentare il modello Isee 2023 entro il 30 giugno, ultima 'chiamata', visto che il termine è fissato al 28 febbraio di ogni anno. Se l'Isee viene presentato oltre quella data, non si ha diritto agli arretrati. Se non viene presentato affatto, è riconosciuto solo l'importo minimo dell'assegno.

Richiesta esonero canone RAI

Il 30 giugno è l'ultimo giorno utile per presentare domanda di esonero dal canone Rai per il secondo semestre 2023 da parte dei titolari di utenze per la fornitura di energia elettrica ad uso domestico che non possiedono in casa una Tv.

Garanzia 80% per mutui prima casa

Scade il 30 giugno il termine per richiedere la garanzia all'80% del fondo prima casa gestito da Consap destinata alle categorie considerate prioritarie, ovvero giovani coppie, nuclei familiari mono-genitoriali con figli minori, conduttori di alloggi Iacp, giovani con meno di 36 anni con Isee non oltre 40mila euro e con un mutuo superiore all’80% del prezzo dell’immobile. Dal 1 luglio 2023 la garanzia può essere chiesta al 50%.

Tariffe agevolate telefonia fissa e mobile destinate a disabili

C'è tempo fino al 30 giugno 2023 per presentare domanda e ottenere agevolazioni economiche sulla telefonia per le persone con gravi limitazioni della capacità di deambulazione. La richiesta va fatta su apposito modulo direttamente all'operatore di telefonia. Le agevolazioni consistono in uno sconto del 50% del canone mensile per rete fissa e del 50% del prezzo base dell'offerta per la rete mobile. La misura, introdotta in via sperimentale, è stata prorogata fino a giugno 2024.