Pnrr in Toscana, già disponibili metà delle risorse

In totale i fondi sono 4,6 miliardi: la metà è a disposizione ed è destinata a circa 2200 progetti

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani

Firenze, 9 settembre 2022 – Sono pari a 4,6 miliardi le risorse del Pnrr che arriveranno ad oggi in Toscana: la metà di queste risorse sono già in disponibilità e, come riporta una nota della Regione, destinati a circa 2200 progetti in attuazione. Il Pnrr, come è noto, si divide in sei missioni.

La maggior quantità delle risorse che arriveranno in Toscana si concentra sulla missione 2, quella destinata alla tutela del territorio e delle acque, l’economia circolare, la mobilità sostenibile, l’agricoltura sostenibile, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, a cui sono destinati oltre un miliardo e 797 milioni. In quest’area ci sono i progetti per portare la tramvia dalle Piagge a Campi Bisenzio (222,5 milioni di euro che si aggiungono ai 166 già stanziati a livello nazionale per la tratta Stazione Leopolda-Le Piagge).

C’è anche la tramvia da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli (150 milioni). Ci sono 90 milioni per il rinnovo del parco bus e 28 per quello dei treni, 23 milioni per la ciclovia tirrenica e del sole e 5,5 per quelle urbane di Firenze, Pisa e Siena. Ancora, sono previsti 80 milioni per l’efficientamento energetico di sedici scuole e stimati 55 milioni per le comunità energetiche di 119 comuni toscani, ovvero associazioni composte da enti  pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini che scelgono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia  da fonti rinnovabili e l’autoconsumo attraverso un modello, già diffuso nel nord Europa, basato sulla condivisione.

Cospicua la dote anche per la missione 5: più di 930 milioni da utilizzare per le politiche attive del lavoro e il potenziamento dei centri per l’impiego, per la rigenerazione urbana (antidoto anche contro l’emarginazione e il degrado sociale) e la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica su tutto il territorio regionale, per gli impianti sportivi e contro la vulnerabilità sociale Alla scuola e la ricerca (missione 4) sono destinati 676 milioni dei soldi che arriveranno in Toscana, 502 per connettività e cultura (missione 1), 471 alla sanità (missone 6) tra servizi sanitari diffusi sul territorio (ospedali e case comunità, centrali operative), potenziamento delle infrastrutture sanitarie, sostituzione delle attrezzature obsolete e formazione e infine oltre 302 milioni invece per i collegamenti ferroviari, viari  e i porti (missione 3).  Dalla Giunta toscana trapela ottimismo: anche in caso di aumento dei costi i progetti dovrebbero essere portati a termine, viene fatto sapere.

Niccolò Gramigni