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Europa, il faro delle Regioni. Mazzeo: "Le imprese sono protagoniste"

Parla il membro del Consiglio di raccordo tra Bruxelles e le amministrazioni locali

Antonio Mazzeo

Firenze, 9 luglio 2023 - L’Europa è più vicina di quanto sembra. C’è una condivisione di obiettivi concreta. Per favorire imprese e famiglie, tessuto sociale ed economico.

"Garantire a sempre più famiglie di poter accedere gratuitamente agli asili nido, abbassare i prezzi al consumo, dare alle imprese più risorse da investire per creare nuovi posti di lavoro. Questi sono solo tre esempi di come l’Europa può migliorare, concretamente, la vita delle cittadine e dei cittadini della Toscana. Ed è proprio su questo terreno che sto provando a concentrare il mio impegno a Bruxelles". Parola di Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana che da gennaio è anche membro del Comitato Europeo delle Regioni (è stato subito designato come relatore di un importante parere sulle politiche di concorrenza all’interno dell’Unione Europea).

Presidente Mazzeo, questa settimana era di nuovo a Bruxelles per la plenaria del Comitato delle regioni. Qual è un primo bilancio?

"Estremamente positivo. L’Europa può incidere concretamente sulla vita delle persone e mi sono posto l’obiettivo di provare a portare all’attenzione del Comitato delle Regioni i tanti stimoli che mi arrivano dai toscani. Nell’ultima plenaria, ad esempio, abbiamo approvato due pareri molto importanti: uno sulla qualità dell’aria e uno sul cosiddetto ‘Net Zero Industry Act’, la strategia europea per l’industria a emissioni zero. Sembrano cose distanti dalle nostre vite quotidiane, ma immaginate trasformare le industrie più inquinanti in aziende ad emissioni zero. Se ci riusciremo le nostre città cambieranno volto, vivremo in un ambiente più sano e avremo investimenti, sviluppo e lavoro di qualità nel nostro territorio".

E’ stato designato anche come relatore del parere sulle politiche di concorrenza all’interno dell’Unione Europea. Questo come impatta sui problemi quotidiani delle persone?

"Le politiche della concorrenza sono quelle che permettono ai consumatori di avere prezzi più bassi e servizi migliori e alle aziende di poter stare sul mercato senza essere penalizzate rispetto a quelle di altri paesi europei. Quando si parla di politiche di concorrenza si parla anche degli aiuti di stato, che permettono ai Paesi membri e alle singole regioni di avere a disposizione risorse per aiutare le aziende in difficoltà economica e salvaguardare i posti di lavoro. In un momento in cui dobbiamo affrontare tante crisi industriali è un tema fondamentale per migliaia di famiglie".

L’Europa gioca una parte importante nell’ultimo provvedimento della Regione: gli asili nido gratuiti per una platea sempre più ampia.

"Una promessa mantenuta, che il presidente Giani aveva messo al centro del suo programma di mandato, proprio grazie al Fondo Sociale Europeo. L’Europa è importante perché ci consente di avere le risorse attraverso cui trasformare in realtà le idee migliori per il nostro territorio. Noi vogliamo una Toscana in grado di dare a tutte e tutti le stesse opportunità indipendentemente che un bimbo nasca in un piccolo borgo, a Firenze o in una qualunque grande capitale europea. Dall’Europa, entro il 2027, arriveranno nella nostra regione oltre 2,3 miliardi di euro: il nostro compito sarà usarli al meglio e metterli a disposizione delle cittadine e dei cittadini per raggiungere questo risultato".

L’Europa è il futuro comune quindi.

"L’Europa è il più grande spazio di libertà, pace e democrazia al mondo, è il sogno di Altiero Spinelli. L’Europa è una comunità e, come diceva David Sassoli, è un luogo di speranza per costruire un futuro migliore da lasciare alle prossime generazioni".

R.C.