Congresso Cgil Toscana, Angelini non si ricandida. Attesa per il nome del successore

Appello della segretaria generale Dalida Angelini a istituzioni, politica, imprenditori: "La crisi sociale continua ad aggravarsi, urgono in tempi brevi risposte certe e di alto profilo"

Firenze, 30 gennaio 2023 – Dalida Angelini, leader della Cgil Toscana dal luglio 2015, ha annunciato che non si ricandiderà, ma lascerà la guida ad un nuovo segretario, il cui nome sarà indicato domani, nella giornata conclusiva del congresso regionale del sindacato, intitolato “Il lavoro crea il futuro”, che si è aperto oggi a Firenze. Tra soli cinque mesi, infatti, arriva a scadenza naturale il suo mandato, che è di otto anni. “La mia è una scelta – ha detto Angelini a conclusione della sua lunga relazione - presa per rispetto e responsabilità, con umiltà e decisione, per evitare di fermare l’organizzazione tra cinque mesi per eleggere un nuovo segretario generale, in quanto la fase ed il contesto sono complicati e difficili”. “Ognuno di noi – ha sottolineato – è a disposizione dell’organizzazione, mai il contrario. Posso solo ringraziare per le possibilità che mi sono state date. Lascio una Cgil sana, una Cgil che ha sempre lavorato e condiviso unitariamente le scelte che fatte”. Il nome del nuovo segretario sarà indicato nella seconda giornata del congresso dal leader nazionale della Cgil, Maurizio Landini.

Forte il messaggio che la segretaria generale ha inviato a politica, istituzioni e agli imprenditori. “La Toscana ha mostrato grande resilienza, ma ha al suo interno grandi disuguaglianze sia nella distribuzione ed accesso a risorse e servizi, sia nei tassi di crescita tra territori. La crisi sociale continua ad aggravarsi, urgono in tempi brevi risposte certe e di alto profilo”, ha detto. E la prima azione da fare è mettere di nuovo al centro il Patto per lo sviluppo sottoscritto a luglio 2019 con la Regione, un patto che vale otto miliardi di euro e che, se attuato, sarebbe in grado di creare 110mila posti di lavoro in cinque anni.

Multiutility? No alla quotazione in Borsa Nella relazione, Angelini ha toccato vari temi, tra cui la nuova Multiutility toscana, per la quale, ha sottolineato “siamo contrari alla quotazione in Borsa: vogliamo ragionare di lavoro e servizi di qualità, di contenimento delle tariffe”. “Sarebbe inoltre opportuno – ha aggiunto - un ruolo forte della Regione affinché il progetto riguardasse tutta la Toscana piuttosto che solo un quarto dei Comuni, pur importanti”. In quanto invece alla proposta del governo di autonomia differenziata per decentrare a Regioni ed eventualmente agli enti locali delle competenze attribuite attualmente alla potestà concorrente tra Stato e territorio, “vedo – ha detto la segretaria della Cgil Toscana - un rischio di disgregazione, di ulteriore allargamento delle fratture, e in fondo si offre legittimità all’idea di chi pensa che da soli si fa meglio”.

Il congresso regionale si è aperto all'auditorium del Palacongressi di Firenze con due performance condotte dall'attrice Daniela Morozzi, una sul tema della lotta alla violenza sulle donne e una con le donne iraniane che si battono per la democrazia. Tra gli altri ospiti della mattinata, i vertici regionali di Cisl, Uil, Anpi, Arci e Libera, oltre a sindacalisti tedeschi e spagnoli.

Il programma del congresso Nella prima giornata di congresso (30 gennaio) si svolgerà la premiazione del concorso giornalistico, lanciato da Cgil Toscana, col supporto di Associazione stampa toscana e Ordine dei giornalisti della Toscana, dedicato a Nazzareno Bisogni, lo storico capo-comunicazione della Cgil Toscana nonché dirigente del sindacato dei giornalisti scomparso, il 14 luglio 2022. La sua figura è stata ricordata anche dalla segretaria Angelini nella sua relazione. Nel pomeriggio è previsto inoltre  il saluto del sindaco di Firenze Dario Nardella. Nella seconda giornata, martedì 31 gennaio, sarà ospite il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e i lavori congressuali saranno conclusi dal segretario generale della Cgil nazionale Maurizio Landini.