Bonus trasporti, scade il 31 dicembre. Ma è possibile utilizzarlo fino a gennaio

Altroconsumo spiega come fare

Un autobus di Autolinee Toscane (Foto Attalmi)

Un autobus di Autolinee Toscane (Foto Attalmi)

Firenze, 6 dicembre 2022 – Fino al 31 dicembre 2022 è possibile richiedere il bonus trasporti, che serve per l'acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o per il trasporto ferroviario nazionale (purché non di prima classe). Lo sconto, fino ad un massimo di 60 euro al mese, copre il 100% della spesa ed è destinato a chi, nel 2021, ha avuto un reddito personale annuo lordo fino a 35mila euro. Non tutti sanno, però, che anche se a domanda deve essere fatta entro il 31 dicembre 2022 tramite l'apposita piattaforma ministeriale, è possibile usufruire di parte del bonus anche per l'abbonamento di gennaio. Altroconsumo spiega come fare.

Sconto anche a gennaio 2023 Nel caso si acquisti un abbonamento nel mese di dicembre e si faccia richiesta entro il 31 dello stesso mese, la parte di bonus eventualmente non utilizzata può essere scalata sull'abbonamento di gennaio 2023. Altroconsumo fa infatti un esempio su Milano per far capire come funziona. Noi lo adattiamo ai prezzi di Firenze. Ipotizziamo, cioè, che il 1° dicembre si sia richiesto il bonus di 60 euro e lo si utilizzi per acquistare l'abbonamento mensile ordinario di Autolinee Toscane, che per la città di Firenze costa 35 euro. Rispetto alle 60 euro del bonus, avanzano 25 euro che si possono utilizzare per acquistare l'abbonamento di gennaio purché quest'ultimo venga acquistato entro il 31 dicembre 2022. Si andrà così a pagare l'abbonamento di gennaio solo 10 euro.

Come usare il bonus trasporti Sul bonus viene indicato il nominativo del beneficiario ed è utilizzabile per l’acquisto di un abbonamento al mese e non è cedibile. Quindi se in famiglia ci sono più persone che utilizzano i mezzi pubblici, ogni componente deve fare la propria richiesta, ovviamente sempre se rispetta i limiti di reddito necessari per averne diritto. Il bonus – sottolinea Altroconsumo - deve esser usato entro il mese solare di emissione, altrimenti decade, ma l’abbonamento per il quale lo si spende può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo. Il beneficiario deve presentare al gestore del servizio di trasporto pubblico prescelto il buono ottenuto, che deve verificarne la validità all’interno del portale. Se il bonus è valido, l’operatore non potrà rifiutarsi di riceverlo come pagamento totale o parziale dell’abbonamento.

Chi ha reddito superiore a 35mila euro può portare in detrazione l'abbonamento Se si ha un reddito superiore a 35mila euro o se non si vuole per qualche ragione richiedere il bonus trasporti, è possibile comunque detrarre nella dichiarazione dei redditi il 19% delle spese per l'acquisto di abbonamenti ai mezzi di trasporto del nucleo familiare, per un massimo di 250 euro. Si può portare in detrazione anche l'importo eventualmente avanzato dal bonus trasporti e non utilizzato.