GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

Teatro Puccini: tra ironia e comunità, ecco la nuova stagione

Il teatro guidato da Cristina Giani si conferma presidio culturale insostituibile del Quartiere 5 e dopo i numeri da record dello scorso anno inaugura un'altra rassegna di spettacoli e ospiti d'eccezione, sotto la direzione artistica di Lorenzo Luzzetti

Drusilla Foer ritorna al Teatro Puccini per la nuova stagione

Drusilla Foer ritorna al Teatro Puccini per la nuova stagione

Firenze, 4 giugno 2024 - Poesia, ironia, umanità. L'aveva immaginato così Sergio Staino nel 1992, come uno spazio dell'impegno civile e comunitario, ma anche dell'innovazione e dell'apertura verso i giovani: oggi, la presidente del Teatro Puccini Cristina Giani può affermare con orgoglio che quell'intuizione non è rimasta sulla carta, ma è diventata negli anni un presidio culturale e di socialità insostituibile della periferia fiorentina. Un percorso comune, accompagnato anche nei momenti più difficili della pandemia dal sostegno delle istituzioni pubbliche - Comune di Firenze e Città Metropolitana - e private, da Fondazione Cassa di Risparmio ad Unicoop, da Chianti Banca a Publiacqua. 

Ma torniamo all'oggi, perché dopo i numeri straordinari della scorsa stagione - conclusasi con 220 giornate di apertura, 126 eventi e 41257 spettatori - il direttore artistico Lorenzo Luzzetti rilancia con un programma suddiviso tra dodici spettacoli in abbonamento completo e un altro carnet di cinque o sette: ad inaugurare la rassegna l'8 e il 9 novembre, Marco Paolini con "Antenati - the grave party", narrazione in chiave epico-comica dedicata ai temi dell'evoluzione e dell'ecologia. Segue Andrea Pennacchi con la sua versione a più voci del poema di Omero "Una piccola Odissea", prevista il 15 e 16, mentre è un grande ritorno la presenza di Drusilla Foer con la pièce "Venere Nemica" - dal 28 novembre -  per la regia di Dimitri Milopulos. 

Tra le novità, il nuovo lavoro di Paolo Rossi, che tra improvvisazione e coinvolgimento diretto del pubblico porta in scena il 13 e 14 dicembre "Da questa sera si recita a soggetto - il metodo Pirandello", e la produzione innovativa di Alessandro Bergonzoni - in programma il 17 e 18 gennaio - che combina filosofia, umorismo surreale e giochi di parole. E' invece un omaggio alla poetessa Wislawa Szymborska l'ironico "Sulla morte non esagerare" - in cartellone il 31 gennaio - una riflessione divertente sulla morte diretta da Riccardo Pippa e interpretata dalla Compagnia dei Gordi. Come è un grande tributo all'indimenticato regista Mattia Torre, scomparso a 47 anni, l'ironica e graffiante commedia di costume "4,5,6" di Marche Teatro, sul palco il 28 febbraio e il 1 marzo. 

Tra gli altri appuntamenti, l'imperdibile revival di Alessandro Benvenuti "Pillole di me" (7 e 8 marzo), l'anti-musical carbonaro tra avanspettacolo e dj-set "TUTTORIAL - Guida contromano alla contemporaneità" (14 e 15 marzo), firmato dagli Oblivion, il ritorno della Compagnia Orfeo con lo spettacolo "Salveremo il mondo prima dell'alba" (28 e 29 marzo), dedicato alle differenze di classe nelle nostre società, e - dulcis in fundo - il capolavoro indiscusso del commediografo Annibale Ruscello - scomparso prematuramente nel 1986 - "Ferdinando" (11 e 12 aprile), nella versione di Arturo Cirillo