REDAZIONE CULTURA E SPETTACOLI

Michelangelo visto da Aurelio Amendola

Gli scatti del fotografo pistoiese all'Accademia delle Arti e del Disegno

La Pietà di Michelangelo

Firenze, 11 dicembre 2017 - Dal 15 dicembre al 6 gennaio 2018, l’Accademia delle Arti del Disegno organizza nella Sala delle Esposizioni (Via Ricasoli 68, angolo Piazza San Marco) la mostra “Aurelio Amendola: Michelangelo, affreschi digitali & dintorni”, con la regia dell’architetto Alberto Bartalini, realizzata con il patrocinio del Comune di Firenze, della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze, in collaborazione con “Robot City Italian Art Factory”.  L’esposizione, visitabile con ingresso gratuito, presenta le opere fotografiche di Aurelio Amendola, fotografo pistoiese di fama internazionale e membro dell’Accademia delle Arti del Disegno, incentrate sui capolavori di Michelangelo e riprodotte attraverso la tecnica dell’affresco digitale su particolari superfici in cemento, oro, ossido di rame e ferro, fibre e trasparenze, successivamente ritoccate a mano, dell’azienda toscana Giannoni&Santoni di Perignano (Pisa), specializzata nel restauro conservativo e nella realizzazione di apparati decorativi.

L'inaugurazione della mostra è giovedì 14 dicembre 2017 alle 18. Dopo i saluti di Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, intervengono Giorgio Bonsanti, Segretario Generale dell’Accademia delle Arti del Disegno, Domenico Viggiano, Direttore della Sala delle Esposizioni dell’Accademia, il fotografo Aurelio Amendola, lo scultore Gualtiero Vanelli e Antonio Giannoni, per Giannoni&Santoni. Nella sala principale sono esposte 15 opere di Aurelio Amendola realizzate con la tecnica dell’affresco digitale, al centro dello spazio è collocata una rivisitazione della “Pietà” di Michelangelo realizzata in polistirolo in scala 1:1, mentre custodita in un’apposita teca si trova una versione ridotta realizzata in marmo, con misure 50x50 cm, dallo scultore Gualtiero Vanelli, anch’egli membro dell’Accademia, con cui si conclude idealmente il suggestivo dialogo con l’originale michelangiolesco. 

Nella seconda sala sono collocati gli scatti fotografici originali di Aurelio Amendola che, illuminando le opere di Michelangelo attraverso prospettive inattese, ne esalta le forme sinuose e i particolari anatomici. Per informazioni 055 219642, [email protected]www.aadfi.it

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