REDAZIONE CRONACA

Grassina, Sinalunga e le altre: tanta gente alle processioni del Venerdì Santo

Si rinnova la tradizione, con il racconto della Passione di Cristo messo in scena dai figuranti

BAG_4279077_223330

Firenze, 3 aprile 2015 - Si è rinnovata in un Venerdì Santo molto partecipato la tradizione della Via Crucis. Molte le parrocchie toscane e umbre che hanno allestito la processione e la rievocazione della Passione di Cristo. Un momento molto intenso che richiama sempre tanti fedeli anche da altre parrocchie vicine. Succede così ad esempio a Radicofani, in provincia di Siena. Una delle più celebrate anche dai turisti stranieri. Il sito per appassionati di viaggi Skyscanner pone la Via Crucis di Radicofani tra le più belle d'Italia. Una Via Crucis anche tecnologica: quest'anno è stata seguita anche in diretta streaming sul sito del Comune. 

Il pomeriggio del Venerdì santo, nella chiesa di Sant’Agata, iniziano le “tre ore di agonia di Gesù”, una pia pratica introdotta dai gesuiti, effettuata a Radicofani dal 1784. Il rito si svolge in realtà in due ore, tra meditazioni, canti corali e letture sulle sette parole che Gesù disse dalla croce. I confratelli chiedono perdono per i loro peccati di fronte a una ricostruzione del Calvario unica: è una quinta di bosso intrecciato, alta circa sette metri con sopra le tre croci e tante piccole lampadine, che dagli anni Novanta hanno sostituito, per motivi di sicurezza, più di duecento lumini ad olio. Nella chiesa di San Pietro, alle 20.30, è stata celebrata la messa con la lettura della Passione, lo scoprimento e il bacio della croce da parte dei fedeli. Alla fine del rito parte la famosa processione pasquale. Il lunghissimo corteo sacro è accompagnato dalla banda musicale.

Tanta gente anche a Grassina, in provincia di Firenze. Qui la processione, che si fa da settant'anni, conta cinquecento figuranti e tanta gente lungo le strade ad ammirare la ricostruzione storica molto attenta ai particolari. 

In Umbria, grande spazio per la processione di Norcia. Anche qui molti figuranti per una tradizione davvero antica. La processione parte dalla zona alta della città e sfila lungo le mura cittadine.