REDAZIONE CRONACA

Pegaso d’oro a Roberto Vecchioni: “Premio straordinario, per me vale il Nobel”

Il riconoscimento conferito nell’ambito della presentazione del programma di MusART al Parco di Pratolino. Presente il governatore Giani: “Con i suoi successi senza tempo, un artista che ha formato generazioni di donne e uomini”

Pegaso d’oro a Roberto Vecchioni: “Premio straordinario, per me vale il Nobel”

Firenze, 11 aprile 2024 – Il premio Pegaso d’oro della regione Toscana è stato conferito oggi a Roberto Vecchioni, il “Professore della canzone italiana”. Un riconoscimento che rende ancora più speciale la presenza del cantautore nella regione.

A consegnare il riconoscimento nell’ambito della presentazione del programma di MusART al Parco di Pratolino, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Pegaso d'Oro a Roberto Vecchioni (Foto Germogli)

“Tante le motivazioni che stanno dietro questo Pegaso a un artista, un maestro, un cantautore, un poeta che con la sua musica e le sue parole, con i suoi successi senza tempo, ha formato generazioni di donne e uomini - ha detto il presidente Giani - Non solo gli eccezionali meriti artistici e la lunghissima carriera, ma anche il suo legame con la Toscana dove si esibì con il primo concerto nel 1974. Da allora ad oggi, 50 anni tondi, Roberto Vecchioni ha raccolto in Toscana 500mila spettatori, 500mila persone, giovani e meno giovani che hanno potuto riflettere, emozionarsi, crescere e alimentare la propria coscienza con la sua musica e le sue parole. Non solo, questa motivazione contiene un Post scriptum speciale, che tengo a sottolineare, Roberto Vecchioni è l’unico musicista ad aver vinto sia Club Tenco, che Festival Bar e Festival di Sanremo”.

“Questo premio è straordinario, per me vale il Nobel - ha commentato Roberto Vecchioni – E poi il Pegaso è un simbolo: la vittoria alata, l’andare in cielo, il muoversi fra le stelle, l’essere oltre le piccole cose di questa Terra. E poi ha tutta la Toscana dentro, l’amore per questa regione e per quello che mi ha dato e che ho tentato di darle”.