Un ulivo per ricordare Sofia Re, morta a soli 13 anni. I compagni: “Sempre nei nostri cuori”

E’ stato piantato stamani nel giardino della sua scuola, la Beato Angelico. A lei intitolato il concorso letterario interno. “Da grande avrebbe tanto voluto aiutare gli altri”, la ricorda la mamma

L'ulivo per ricordare Sofia Re

L'ulivo per ricordare Sofia Re

Firenze, 1 giugno 2023 - “L’albero di Sofia”. È stato piantato stamani nel giardino della secondaria di primo grado Beato Angelico l’ulivo dedicato a Sofia Re, morta lo scorso 15 novembre a causa di un’infezione. Aveva appena tredici anni Sofia, che stamani è stata ricordata dalla mamma Alessandra, dal fratello Niccolò e dagli zii. Con loro, la dirigente scolastica Paola Mannara e tutti i compagni di classe della seconda D, insieme agli insegnanti e ad alcuni genitori.

Intorno all’ulivo, simbolo di rinascita, i ragazzi hanno conficcato delle farfalline colorate. Tanta la commozione per la perdita dell’amica, alla quale da quest’anno la scuola ha deciso di dedicare il concorso letterario interno. ‘Per sempre: un pensiero, una storia per Sofia’ il titolo dell’iniziativa, che come primo vincitore ha visto Davide De Giovanni.

Nei loro temi, come ha spiegato la docente di Lettere, Elda Carolina Bergamini Mazzoni, gli studenti hanno riflettuto su “un altissimo pensiero elaborato da Sofia in un suo tema: aveva scritto, pensando a quello che sarebbe dovuto essere il suo futuro, che le sarebbe piaciuto aiutare gli altri. Perchè solo così sarebbe stata felice anche lei”.

"Era tanto generosa la mia bambina - si fa forza la mamma -. Aveva sempre un pensiero per gli altri. Ogni giorno mi accompagnano rabbia e dolore. Ma tutto questo affetto mi aiuta ad andare avanti”. “Sofia - la ricorda la mamma, - aveva avuto un trascorso non facile. Ma con il mio amore e la sua determinazione era riuscita ad essere serena e ad assaporare quelle piccole libertà che l’avevano resa una ragazzina giudiziosa e responsabile. Vedere la mia Sofia felice mi riempiva il cuore di gioia e mi ripagava di tutti i sacrifici fatti negli anni. Purtroppo, però, tutto si è interrotto nel modo più terribile ed inaccettabile”.

Sofia amava molto anche lo sport: frequentava con passione la scuola di pattinaggio artistico a rotelle. E poi insieme ad alcune compagne faceva anche parte di un gruppo scout. “Ma purtroppo non ce l’ha fatta a partecipare alla prima uscita…”, non si dà pace Alessandra. A Sofia l’orchestra delle seconde classi della Beato Angelico ha recentemente dedicato una struggente ninna nanna africana. “Sofi, non ti dimenticheremo mai. Vivrai per sempre nei nostri cuori”, dicono i compagni, mentre le immagini dei giorni felici scorrono in un emozionante video realizzato dalla docente di musica sulle note di “Sta passando novembre” di Eros Ramazzotti. Ecco Sofia in gita scolastica, spensierata. E poi un selfie con la sua amica più grande. E l’ultima foto, in pizzeria. Era l’inizio di ottobre e si festeggiava il compleanno di un compagno.