
Treni in ritardo a causa di un problema sulla linea Roma-Firenze, disagi per i viaggiatori (Foto repertorio /New Press Photo)
Firenze, 7 marzo 2025 – Pomeriggio difficile per i viaggiatori. Poco dopo le 15 di oggi, 7 marzo, un problema tecnico alla linea nella zona del Valdarno ha provocato rallentamenti e ritardi per la circolazione di treni. I disagi a partire dalle 15.20, si legge sul sito di Trenitalia, hanno interessato la linea Alta Velocità Roma-Firenze.
Pronto l'intervento dei tecnici di Rfi. Per fare fronte ai disagi i treni potrebbero essere instradati la linea convenzionale tra Arezzo e Rovezzano, con un maggior tempo di percorrenza fino a 60 minuti, "eccetto i seguenti con un maggior tempo di viaggio superiore: FR 9540 Napoli Centrale (12:40) - Milano Centrale (17:50) e FR 9640 Napoli Centrale (12:55) - Milano Centrale (17:30)". Una settimana fa, sempre sulla stessa tratta, si erano verificati problemi alla circolazione a causa di un problema nei pressi di Chiusi.
Lo sciopero
Lo sciopero ferroviario si svolgerà dalle 21 di venerdì 7 marzo alle 21 di sabato 8 marzo e riguarderà in Toscana il personale del gruppo Fs Italiane e Italo. Possibili cancellazioni e limitazioni interesseranno i treni regionali, ad eccezione delle fasce di garanzia previste tra le 6 e le 9 e tra le 18 e le 21. Disagi potrebbero verificarsi anche sui treni Intercity e Alta Velocità.
Per informazioni aggiornate sui collegamenti e i servizi minimi garantiti, è possibile consultare il sito trenitalia.com, l'app Trenitalia, o contattare il numero verde 800-892021.
No solo treni. Alla protesta aderiranno anche gli addetti del trasporto aereo per l'intera giornata dell'8 marzo, dalle 00.01 alle 23.59. Sono previsti ritardi e cancellazioni per i voli operati dai principali vettori nazionali e internazionali. Saranno comunque garantiti alcuni voli nelle fasce orarie 7-10 e 18-21, come stabilito dall'Enac.
Il personale autostradale sciopererà dalle 22 di venerdì 7 marzo alle 22 di sabato 8 marzo. Gli automobilisti sono invitati a monitorare il traffico tramite i canali ufficiali di Autostrade per l'Italia e valutare percorsi alternativi.
Lo sciopero coinvolgerà l'intero comparto istruzione e ricerca, con l'adesione di sindacati come Flc Cgil, Cub, Usb e Slai Cobas. Disagi sono previsti in molte scuole e università della Toscana, con la possibile sospensione delle attività didattiche.
Sanità
Anche il settore sanitario sarà coinvolto: hanno aderito sigle sindacali come Cobas Sanità, Usb e Usi-Cit. L'Azienda Usl Toscana nord ovest ha comunicato che lo sciopero potrà causare ritardi o cancellazioni di esami e visite ambulatoriali, oltre a possibili disagi nei servizi amministrativi. Tutti gli ospedali e i servizi sanitari della regione garantiranno solo le prestazioni essenziali, tra cui: Pronto soccorso e reparti ospedalieri, assistenza domiciliare, vigilanza veterinaria, protezione civile e manutenzione impianti tecnologici.
Le motivazioni della protesta
Le sigle sindacali evidenziano la necessità di richiamare l'attenzione sulle disparità di genere, sulle condizioni di lavoro delle donne e sulla lotta alla violenza di genere. Lo sciopero dell'8 marzo si inserisce in una mobilitazione più ampia per i diritti delle donne nel mondo del lavoro. La Funzione Pubblica Cgil della Toscana ha proclamato lo sciopero generale per l’8 marzo per consentire la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori a tutte le iniziative che saranno organizzate in questa giornata.