Solstizio d’estate 2022, arriva il giorno più lungo dell’anno

Ecco a che ora precisa cade quest’anno e tutte le curiosità di un giorno considerato 'magico'

Stonehenge

Stonehenge

Firenze, 20 giugno 2022 - È conto alla rovescia per il solstizio d’estate, ossia il giorno più lungo dell’anno, in cui il periodo di luce ha la sua massima durata. Anche se il caldo è già arrivato da giorni, sta dunque per arrivare l’estate astronomica vera e propria. Ecco tutte le curiosità sul giorno che dà il benvenuto alla bella stagione.

Cos’è il solstizio d’estate?

Avviene quando il sole si trova più a nord rispetto all'Equatore celeste, nel suo moto apparente lungo le costellazioni dello Zodiaco. Questa posizione, una volta raggiunto il punto di altezza massimo in cielo, garantisce al sole la massima permanenza al di sopra dell’orizzonte, ecco perché il giorno del solstizio d’estate è il più lungo dell'anno.

Perché si chiama 'solstizio'?

Questo termine, che sta ad indicare il comportamento del Sole nel cielo, deriva dal latino solstitium, parola composta da “sol” che significa Sole, e “sistere” che vuol dire fermarsi. Il sole infatti in questa data sembra quasi arrestare la propria ascesa, per poi iniziare a riavvicinarsi all'equatore celeste, prima impercettibilmente, poi in modo sempre più rapido fino all’equinozio d’autunno.

Perché non cade sempre il 21 giugno

Anche se l’estate inizia ogni anno ufficialmente il 21 giugno, il momento preciso del solstizio non avviene sempre alla stessa ora, ma rispetto all'anno precedente con un ritardo di sei ore circa. Salvo poi, ovviamente, ogni quattro anni riallinearsi grazie all’anno bisestile. Nel 2020 il solstizio d’estate cadde ad esempio il 20 giugno. Il ogni caso i raggi del Sole si trovano a colpire perpendicolarmente il Tropico del Cancro, avviene perciò sempre tra il 20 e il 21 giugno.

Solstizio d’estate 2022, ecco quando cade

Il solstizio d’estate del 2022 cade martedì 21 precisamente alle 11.13, circa sei ore dopo rispetto al solstizio d’estate dell’anno scorso, che è avvenuto sempre il 21 giugno, ma alle 5.31.

Stonehenge

Nel mistico e misterioso sito di Stonehenge, complesso neolitico tra i più enigmatici del pianeta, ogni anno per il solstizio d’estate si ritrovano folle di persone da ogni parte del mondo per assistere al fenomeno che vede un fascio di luce attraversare un portale e colpire l’altare di pietra posto al centro della composizione megalitica, la cosiddetta Heel Stone. Che la composizione segua uno schema improntato esattamente sul movimento degli astri è l’unica cosa che si sa per certo di questo sito. Per il resto l’origine e il significato del sito sembra avvolto nel mistero.

Il solstizio, un giorno carico di “magia”

In diverse civiltà antiche si credeva grande quantità di luce sprigionata durante questo giorno fosse una evidente manifestazione delle divinità, ecco perché questa giornata era considerata ‘magica’, nel senso che prometteva una connessione e una particolare vicinanza con l’elemento divino. Ai nostri giorni il 21 giugno si celebra lo Yoga Day in tutto il mondo, all’insegna della pace, della meditazione e dell’equilibrio con la natura.

Un’occasione per raccogliere erbe officinali

Tra il 21 e il 24 giugno, festa di San Giovanni, si ritiene sia il periodo migliore per raccogliere melissa, l’iperico detta “erba di San Giovanni” e altre piante officinali da usare a scopo farmaceutico. Nel corso poi della notte di San Giovanni, si ritiene che la rugiada degli Dei si posi su piante e fiori donando ad essi una particolare forza. Per preparare l’Acqua di San Giovanni si può raccogliere lavanda, artemisia, malva, fiori e foglie di menta, rosmarino e salvia, ma anche fiordalisi, papaveri, rose o camomilla. Una volta messi in una bacinella d’acqua, bisogna lasciarli sul balcone o sul davanzale per tutta la notte, in modo da far loro assorbire le proprietà benefiche di questa magica rugiada. Al mattino quell’acqua va usata per sciacquare mani e viso: si dice porti amore, fortuna e salute.