ALESSANDRO D’AMATO
Cronaca

Foto rubate e insulti, chiuso il sito: raffica di denunce. Tra le immagini anche scatti della premier Meloni e della segretaria Pd Schlein

I gestori del forum web cercano di difendersi: non siamo riusciti a mettere blocchi, indagine per risalire a chi gestiva le piattaforme e identificare gli autori dei commenti

Eugenia Maria Roccella, ministra per le Pari opportunità e la Famiglia: "Presto nuove misure contro i siti sessisti"

Eugenia Maria Roccella, ministra per le Pari opportunità e la Famiglia: "Presto nuove misure contro i siti sessisti"

Roma, 28 agosto 2025 - Un post sul forum per annunciare la resa. Il sito Phica.eu, stracolmo di foto di donne, note e private cittadine, e di commenti sessisti, annuncia la chiusura, invocata da più di dieci anni e arrivata dopo l’accensione dei riflettori avvenuta con il caso del gruppo Facebook ‘Mia moglie’. Con un comunicato i gestori (ancora anonimi, anche se le analisi sul web restituiscono tracce precise) decidono anche per la rimozione di ogni contenuto, spiegando, a loro avviso, che i comportamenti di alcuni avrebbero tradito lo spirito originario: “Phica è nata come piattaforma di discussione e di condivisione personale, con uno spazio dedicato a chi desiderava certificarsi e condividere i propri contenuti in un ambiente sicuro. Purtroppo, come accade in ogni social network, ci sono sempre persone che usano in modo scorretto le piattaforme, danneggiandone lo spirito e il senso originario. Non siamo riusciti a bloccare per tempo i comportamenti tossici. Per questo, con grande dispiacere, abbiamo deciso di chiudere”.

Approfondisci:

Chiude Phica, il forum che pubblicava foto di donne (anche denudate) senza consenso: “145 euro per cancellare i dati degli utenti”

Chiude Phica, il forum che pubblicava foto di donne (anche denudate) senza consenso: “145 euro per cancellare i dati degli utenti”

L’indagine

La resa è arrivata mentre la polizia postale riceveva denunce da tutta Italia da parte di donne che avevano scoperto che le loro foto erano finite sul sito. La PolCom aveva già avviato un’indagine per risalire a chi gestiva le piattaforme e per identificare gli autori dei commenti sessisti. Anche perché nel frattempo è emerso che nella sezione vip del forum erano presenti scatti che ritraevano la premier Giorgia Meloni, sua sorella Arianna e la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein oltre a molte altre protagoniste della politica, fra le quali l’ex ministra Maria Elena Boschi. E gli iscritti avevano cominciato a chiedere la cancellazione di account e messaggi. Il sito era online dal 2005, aveva 720mila utenti e nel tempo erano stati postati oltre 10 milioni di messaggi. Le due esponenti Pd Alessandra Moretti e Valeria Campagna avevano già annunciato una denuncia. Il Governo, per voce della ministra Eugenia Roccella, ha annunciato misure per contrastare questa “barbarie del terzo millennio”.

Approfondisci:

Donne spiate e foto in rete, l’appello a reagire dopo il caso ‘Mia moglie’: “Ribellatevi”

Donne spiate e foto in rete, l’appello a reagire dopo il caso ‘Mia moglie’: “Ribellatevi”

Le reazioni

Il presidente del Senato Ignazio La Russa in un messaggio sui social parla di “fatto gravissimo” e auspica che “le autorità possano presto individuare i responsabili”. Sulla stessa linea Lorenzo Fontana, presidente della Camera: “La diffusione non autorizzata di foto, spesso accompagnate da commenti volgari, è un atto odioso che mina la dignità di ogni persona. Sono atti che vanno condannati”. Galeazzo Bignami di FdI esprime solidarietà alla premier, mentre arrivano altre denunce. “Sono venuta a sapere in queste ore che anche alcune mie foto sono finite sul famigerato forum, accompagnate da commenti sessisti, volgari e violenti. Non è la prima volta, purtroppo. Ma anche in questo caso procederò come ho sempre fatto e cioè denunciando alle autorità”, dice Laura Boldrini (Pd). Sempre sul fronte del PD, la deputata Debora Serracchiani, chiede nuove norme: “Scandalizzarci non basta, dobbiamo anche cominciare da legislatori a dare regole a una rete che sembra una savana in cui immagini e dati sono preda di qualunque spregiudicato”.

Le altre denunce

“Ho sporto denuncia alla Postale appena mi hanno segnalato che ero anche io tra le tante donne finite sul forum”, fa sapere la sindaca di Firenze Sara Funaro. “Dobbiamo sempre denunciare e far sentire la nostra voce, per noi e per tutte le altre, per contrastare la cultura sessista anche nel mondo incontrollato del web”. Intanto Fiorella Zabatta di Avs chiede una legge “che stabilisca che il nostro corpo, i nostri tratti somatici, la nostra voce e le nostre foto siano protetti da una sorta di diritto d’autore personale e inalienabile. La pubblicazione non consensuale deve diventare una violazione diretta. Il corpo non è un oggetto pubblico”.