Una bambina in dad
Roma, 31 gennaio 2022 - Si va verso una semplificazione delle norme che regolano le quarantene scolastiche. Le famiglie, ormai esaurite da tamponi, Dad e mille cavilli burocratici, possono dunque tirare un piccolo sospiro di sollievo. Intanto, la Dad passerà da 10 a 5 giorni. Eccolo il punto fermo relativo alle nuove misure che il governo varerà nei prossimi giorni (non, quindi, nel consiglio dei ministri di oggi, come si pensava). Insomma, sicuramente la didattica a distanza verrà dimezzata. Un altro obiettivo del governo, oltre a quello di far restare il più possibile in classe gli alunni, è quello di effettuare anche meno tamponi. Vero è che, col decreto pubblicato venerdì in Gazzetta Ufficiale, è già così.
Ripassiamo le regole: se vai in didattica a distanza ma sei vaccinato o guarito, al rientro non devi portare il tampone (vale da 0 a 18 anni). Sul resto si sta ancora trattando. L'ipotesi è che tutte le misure siano comunque uniformi, dalle primarie fino alle superiori. Le classi dovrebbero andare in Dad a partire dai 3 contagi, mentre nel caso fossero 2 rimarrebbe a casa solo chi non è vaccinato o chi è vaccinato da più di 120 giorni e non ha fatto il booster (o chi è guarito da più di 120 giorni). Insomma, si lavora ad un piano di “allineamento” di tutti i gradi scolastici, applicando in sostanza le regole che attualmente si usano nelle scuole medie e superiori anche alle elementari. Non cambierà probabilmente nulla per le scuole dell’infanzia dove i bambini non sono vaccinati e non portano le mascherine.
Se guardiamo i dati della Regione Toscana, notiamo che nei nidi si è passati dai 210 nuovi positivi della settimana dal 20 al 26 dicembre ai 1210 di quella dal 10 al 16 gennaio. Anche alla materna, trend in crescita: sempre dal 10 al 16 gennaio, 1881 nuovi positivi. 5101 alle elementari, 3425 alle medie e 5788 alle superiori. Dal 17 al 23 gennaio, in Toscana, il 24,6% di nuovi positivi ha meno di 18 anni.