Elettra Gullè
Cronaca

Stress da esame di maturità, i consigli utili. Dal sonno all'alimentazione

Fondamentale organizzarsi, non solo nello studio, ma anche nel prendersi cura di sé

Studenti alle prese con l'esame di maturità in una foto d'archivio

I giorni che precedono l’esame sono carichi di aspettative e tensioni. Per questo è fondamentale organizzarsi, non solo nello studio, ma anche nel prendersi cura di sé. In tal senso, i consigli online si sprecano.

Studiare bene non significa studiare tanto, ma farlo con metodo. È utile, suggeriscono gli esperti, creare un calendario con obiettivi realistici, alternando le materie teoriche a quelle più pratiche. Ripetere a voce alta aiuta a fissare i concetti. Le prove scritte vanno simulate con carta e penna, per abituarsi ai tempi. Per l’orale, è importante preparare bene la presentazione iniziale dell’elaborato e costruire connessioni tra le materie.

Anche l’alimentazione fa la sua parte. Nei giorni che precedono l’esame è meglio evitare cibi pesanti, zuccheri raffinati e troppa caffeina. A colazione, via libera a cereali, frutta, pane integrale e yogurt. A pranzo, meglio puntare su piatti semplici ma nutrienti: pasta con verdure, legumi, riso, pollo o pesce. Importante bere tanta acqua e mantenersi idratati, visto il caldo.

Il riposo notturno poi è fondamentale. Meglio non sacrificare il sonno per lo studio dell’ultimo minuto: una mente stanca rende meno e gestisce peggio l’ansia. Se possibile, concedersi almeno otto ore di sonno e andare a letto a orari regolari. Anche una passeggiata quotidiana, una corsa leggera o un po’ di stretching aiutano a scaricare la tensione.

Per gestire lo stress e le emozioni, può essere utile imparare qualche esercizio di respirazione profonda o meditazione guidata. Parlare con amici, genitori o insegnanti di fiducia è importante per non sentirsi soli. E ricordarsi che l’ansia è normale: non va negata, ma accolta e contenuta, concordano gli psicologi.

Infine, il giorno dell’esame: meglio svegliarsi con un po’ di anticipo, fare una colazione completa ed evitare di ripassare freneticamente fino all’ultimo minuto. 

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