MONICA PIERACCINI
Cronaca

"Borda", "Ganzo" e "Salsaverde": lo slang fiorentino diventa un brand

Un gruppo di under 30 si è inventato "Lapis", una linea speciale che porta su capi di abbigliamento le frasi più popolari , le espressioni e i modi di dire della città. "Questo territorio è una fabbrica di sagome "

Brand Lapis

FIRENZE, 21 Aprile 2021 -  Ci vuole coraggio, di questi tempi, per avviare un’attività. Ma loro, tutti giovanissimi under 30, tutti fiorentini e pieni di creatività, hanno deciso di intraprendere una nuova avventura, ripartendo dalla loro città. "Coraggiosi o stupidi ce lo diranno i risultati", scherza il designer fiorentino Niccolò Pratesi, da sempre appassionato di moda, titolare di Smartness Lab, che insieme a Allegra Condorelli e Giulia Ursenna Dorati, dell’agenzia di comunicazione strategica e cultura digitale Ergonauth, proprio durante la pandemia hanno avuto l’idea di creare Lapis, un brand che porta su capi di abbigliamento le frasi più popolari, le espressioni e i modi di dire toscani e in particolare fiorentini.

Da «ganzo» a "bona" da "borda" a "salsaverdepiccantebagnato", per tutti gli amanti del panino al lampredotto. Non mancano "un bacione a Firenze" e nemmeno la frase "andrà tutto bene", diventata popolare anche nella nostra città. «Quest’ultimo anno – spiegano i tre giovani – è stato pieno di alti e bassi, tra momenti di rigogliosa ispirazione e periodi di totale infecondità artistica. In uno di questi periodi deserti, circondati dai divieti e con un senso di nostalgia per la bellezza di cose semplici, come godere di una passeggiata per le vie del centro, è esplosa l’esigenza di celebrare la bellezza di Firenze". «Lanciando Lapis – aggiungono – abbiamo voluto dare un messaggio di speranza, per noi, ma anche per la nostra città, oggi deserta. Le frasi, le espressioni, i modi dire che abbiamo messo su felpe e magliette sono tutti ‘made in Toscana’ e realizzati con un tratto calligrafico originale, ottenuto da pennelli digitali creati ad hoc". Perché Lapis? "E’ la parola che unisce l’arte alla toscanità", rispondono. "E’ lo strumento alla base del gesto creativo. Lo schizzo, la bozza, l’idea nasce dal tratto del lapis, che se è un oggetto e un concetto così chiaro per i toscani, fuori da questa meravigliosa regione, cambia nome e diventa matita". Il nuovo marchio tutto fiorentino è partito con la vendita di magliette e felpe, ma l’obiettivo è quello di spaziare a poster, cartoline, sticker, accessori, cover. Non solo. Oltre alle frasi potrebbero diventare presto protagonisti di capi di abbigliamento e gadget vari i personaggi fiorentini più celebri.

«Questo territorio, passato o presente che sia, è una fabbrica di sagome. Siamo fortunati, c’è tanto da raccontare", dicono Niccolò, Allegra e Giulia, che si rivolgono sopratutto ai più giovani, vendendo online tramite il canale Instagram www.instagram.com/lapis_firenze. Il contatto email? Fiorentinissimo: [email protected]. "Ovvia scrivici - si legge sul loro sito – e già che ci sei, dicci un po’ icché tu ne pensi di questo nostro progetto". Fiorentini, fatevi avanti.