Fi-Pi-Li, verifiche sul pedaggio. Ma documenti già a Roma

La risposta del presidente al consigliere regionale Marco Stella (Forza Italia)

Marco Stella, consigliere regionale di Forza Italia

Marco Stella, consigliere regionale di Forza Italia

Firenze, 7 giugno 2023 - "L’introduzione del pedaggio per i mezzi pesanti sulla Fi-Pi-Li è, allo stato attuale, ancora in fase di studio". Lo ha scritto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, rispondendo a un’interrogazione del capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Stella. "Il lavoro di approfondimento commissionato al riguardo all’advisor Kpmg – ha detto - ha evidenziato che l’introduzione di un pedaggio da parte della Regione appare ammissibile nei casi in cui la Regione stessa sia proprietaria dell’infrastruttura viaria, a prescindere dal riparto di competenze amministrative. Dovrebbe invece ritenersi illegittima se la strada fosse di interesse statale. Il pedaggio deve essere sorretto da esigenze di interesse pubblico consistenti quali, ad esempio, la garanzia di transito in sicurezza, l’esigenza di riduzione del carico territoriale e la tutela ambientale e paesaggistica".

(Foto Luca Bongianni)

Quindi il governatore è passato a spiegare i motivi che hanno spinto la Regione a far pagare solo i Tir. "L’ipotesi del pedaggiamento per i soli mezzi pesanti – scrive Giani - ha origine dall’evidenza empirica che concerne il livello di usura derivante dal loro transito sulla strada, trattandosi di un’arteria rilevante sia per importanti poli industriali limitrofi che verso il porto di Livorno. Il flusso di ricavi stimato consentirebbe un più alto livello di manutenzione ordinaria volto a rispondere adeguatamente al tasso di usura dell’infrastruttura". Se il pedaggio è in fase di studio, le intenzioni della Regione restano però nette. "La giunta ha già approvato il progetto per la costituzione di Toscana Strade (la società che si occuperà della Fi-Pi-Li ndr), con lo statuto e il piano strategico – ha spiegato ieri Giani – e i documenti sono stati inviati alle autorità statali competenti per le autorizzazioni. Appena arriveranno procederemo a costituire la società e questa organizzerà il pedaggio, della cui necessità sono convinto".

"Ribadiamo ancora una volta – ha detto il consigliere azzurro Marco Stella – che, come gli autotrasportatori, anche noi siamo molto preoccupati per l’annunciata istituzione del pedaggio per i tir da parte della Regione sulla Fi-Pi-Li. Non è tassando il trasporto merci che si risolvono i problemi di una strada regionale per la quale sono stati spesi 43 milioni di euro in tre anni, senza che disagi e code siano diminuiti. Non esistono strade a pedaggio selettivo in Italia e questo comporterebbe un danno economico insostenibile, il cui costo andrebbe a pesare inevitabilmente sulle aziende, per ricadere poi sui consumatori finali".