MONICA PIERACCINI
Cronaca

Spericolati al volante. Telefonino, alcol, velocità: giro di vite sulle sanzioni

Inasprimento delle multe per tanti comportamenti scorretti degli automobilisti. Guida in stato di ebbrezza: un dispositivo blocca l’avvio del motore dei recidivi

Firenze, 20 maggio 2024 – Il disegno di legge di revisione del Codice della Strada ha avuto il semaforo verde dalla Camera. È ora al Senato e, dopo il via libera anche in questa sede, alcune novità diventeranno legge, mentre per altre si dovranno attendere i decreti attuativi. L’associazione dei consumatori Altroconsumo ha riassunto i punti salienti della riforma.

La prima novità è la stretta sull’uso dei cellulari alla guida: le sanzioni andranno da un minimo di 422 euro ad un massimo di 1.697 euro, più la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi già dalla prima violazione. In caso di recidiva nel biennio, oltre alla sospensione della patente da uno a tre mesi, già prevista dal Codice attualmente in vigore, è previsto il pagamento di una somma da 644 a 2.588 euro, oltre ad una decurtazione dei punti dalla patente: 8 per la prima violazione e 10 punti per la seconda. Inasprimento delle sanzioni anche per chi sosta nei posti riservati ai disabili: da 165 a 880 euro per i ciclomotori e motoveicoli a due ruote (prima le multe andavano da 80 a 328 euro), mentre per i veicoli a quattro ruote le multe vanno da 330 a 990 euro (prima la ‘forchetta’ era 165-660 euro).

Multe più salate anche per chi parcheggia nelle corsie riservate alla fermata di autobus e altri mezzi di trasporto pubblico locale: le sanzioni salgono da 87-334 a 165-660 euro per i veicoli a quattro ruote. Multe da 220 a 880 euro e sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni sono previste per chi supera i limiti di velocità in un centro abitato almeno due volte in un anno. In caso di incidenti provocati da conducenti in stato di alterazione per alcol, oltre alla sospensione della patente, verrà inserito un codice specifico sul documento del conducente che rimarrà per almeno due anni. Chi riceve la limitazione "Niente alcol" dovrà installare a proprie spese un dispositivo chiamato "Alcolock", conforme alla norma En 50436, che impedisce l’avviamento del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore a zero. È necessario un decreto ministeriale - entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge - per definire le caratteristiche del dispositivo e le modalità di installazione. Se il conducente in stato di ebbrezza, responsabile dell’incidente, ha meno di 21 anni e sta circolando con il foglio rosa, non potrà ottenere la patente di guida e non potrà neppure convertirne una rilasciata all’estero prima del compimento dei 24 anni.

Frequente causa di incidenti sono anche i monopattini elettrici. Saranno obbligatori una targa identificativa e un’assicurazione verso terzi per tutti i monopattini, non solo quelli in sharing, ma anche privati. La targa sarà un contrassegno adesivo prodotto dall’Istituto Poligrafico dello Stato, con un prezzo stabilito dal ministro dell’Economia. Inoltre, i conducenti dovranno indossare il casco e i monopattini non potranno circolare fuori dai centri urbani.

I tempi dei pagamenti: sconto di un terzo con il saldo entro 5 giorni, dopo scattano le penali

Più ritardi nel pagamento della multa e più paghi. Il sistema è ormai noto, ma con il nuovo disegno di legge viene introdotta una novità: dal 61° giorno la multa potrà essere aumentata al massimo del 60 per cento. Facciamo l’esempio di un conducente che è passato con il semaforo rosso e che ha quindi preso una multa di 167 euro. Se paga entro cinque giorni dalla notifica, ha uno sconto del 30%, quindi pagherà 116,90 euro. Se paga dal sesto giorno a entro 30 giorni dalla notifica, la sanzione intera senza interessi è di 167 euro.

Dal 61° giorno in poi, la sanzione salirà a 332,50 euro, ovvero alla metà della sanzione massima applicabile che, nel caso del semaforo rosso, è di 665 euro. Se chi ha commesso l’infrazione paga oltre il 61° giorno, fino a quando non viene trasmessa all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, la sanzione può aumentare al massimo di un ulteriore 10% per ogni semestre che trascorre, fino ad un massimo di sei semestri. Questo secondo il nuovo Codice della strada, mentre oggi si può arrivare a nove semestri, in quanto dal decimo, pari a cinque anni, scatta la prescrizione. Nel caso dunque della multa per il passaggio con il semaforo rosso, il conducente pagherà 33,25 euro in più per ogni semestre ulteriore dopo il 61° giorno dalla notifica.

In ogni caso, la riforma del Codice della strada indica che la maggiorazione non può essere superiore ai tre quinti dell’importo della sanzione, oltre alle spese, ovvero i costi per la notifica. Da ricordare che se questi ultimi non vengono pagati, è come se la multa fosse stata pagata parzialmente o in ritardo e quindi il saldo dovuto prima aumenterà e poi il debito sarà iscritto a ruolo.