Vittima sul lavoro, Giani: "Non arretrare di un passo l'impegno per la sicurezza"

Il cordoglio delle istituzioni, un minuto di silenzio in consiglio regionale

Eugenio Giani

Eugenio Giani

Firenze, 9 febbraio 2022 – Appena appresa la notizia dell’ennesimo infortunio mortale sul lavoro in Toscana, avvenuto in una cartiera a San San Marcello Piteglio, in provincia di Pistoia, che ha provocato la morte di un operaio 58enne, prossimo alla pensione, è arrivato il cordoglio del Consiglio regionale ha osservato un minuto di silenzio.

“Nel suo discorso in occasione del giuramento il presidente della Repubblica Mattarella usò queste parole: ‘Dignità è azzerare le morti sul lavoro’. Un richiamo netto e severo che diventa ancora più stringente di fronte al dolore e alla rabbia per l’ennesima vita spezzata su un luogo di lavoro”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che aggiunge:  “Oggi anche un altro operaio edile è stato ricoverato in condizioni gravi dopo essere caduto da un ponteggio nel grossetano. Il nostro impegno sulla salute, la sicurezza, la prevenzione, non arretrerà di un passo e assieme al nostro ci dovrà essere quello di tutti, istituzioni, società, datori di lavoro”. “Perché - conclude il presidente, esprimendo il proprio cordoglio alla famiglia e ai colleghi di lavoro - questa battaglia di civiltà e dignità si può vincere solo tutti insieme”.

Le parole del presidente Mattarella sono state richiamate anche dal presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, il quale, prima che iniziasse il minuto di silenzio richiesto dal consigliere regionale Pd Vincenzo Ceccarelli ha detto: “Dobbiamo impegnarci tutti a provare a fermare questo terribile stillicidio di vittime e famiglie distrutte". "La strage dei morti sul lavoro non si ferma – ha detto il consigliere regionale Marco Niccolai (Pd) -. I dati degli ultimi mesi ci impongono di continuare a lavorare per aumentare la cultura del valore della sicurezza sul lavoro". “Non è pensabile – ha detto il consigliere regionale Luciana Bartolini (Lega) esprimendo il proprio cordoglio - che una persona esca da casa per andare a lavorare e che non ci faccia più ritorno a causa di un qualche grave incidente". "Nel 2021 il numero delle vittime sul lavoro è stato di 1404. Non sono numeri, ma persone. Per questo anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci ha ricordato nel suo intervento quanto sia urgente intervenire perché si fermi questa strage. Dovremo dar seguito alle sue parole. Esprimo la mia più sincera vicinanza alla famiglia della vittima" ha detto Caterina Bini, sottosegretaria di Stato ai rapporti con il Parlamento e senatrice Pd. Che aggiunge: "Quello che si è verificato oggi nella cartiera del comune di San Marcello Piteglio è inaccettabile, come ogni morte sul lavoro".

Maurizio Costanzo