
Firenze, 2 ottobre 2023 - Un percorso agevolato per poter essere inseriti a scuola. Per l’accoglienza nel sistema d’istruzione italiano dei minori non accompagnati il nostro Paese si è dotato di un “sistema di tutela unico e organico applicabile a tutti i minori residenti sul territorio italiano, indipendentemente dalla loro provenienza, che garantisce l’accesso ai percorsi per l’assolvimento dell’obbligo scolastico e il diritto dovere di istruzione fino al diciottesimo anno di età”, come si legge sul portale del Ministero dell’istruzione e del merito.
Per quanto riguarda i minori stranieri non accompagnati, dunque i bambini ed i ragazzini presenti sul territorio nazionale senza figure di riferimento proprio nucleo familiare, è consentita “l’iscrizione e l’inserimento a scuola in qualsiasi momento dell’anno, anche dopo la scadenza dei termini, presentando la domanda d’iscrizione direttamente alla scuola prescelta, senza dover obbligatoriamente usare la piattaforma delle iscrizioni online”. Insomma, un inserimento facilitato, in qualsiasi momento dell’anno, per far sì che il diritto all’istruzione sia sancito.
“In genere - spiega Ludovico Arte, dirigente dell’Itt Marco Polo, - sono i tutori individuati dal tribunale per questi ragazzi a chiedere che siano inseriti all’interno delle scuole. I tutori fanno insomma le veci dei genitori. E appena trovano una scuola disponibile ad accogliere i giovani preparano tutti i documenti necessari all’iscrizione”.