REDAZIONE CRONACA

Al Meyer nella notte arriva ragazzina palestinese: ferita a un occhio

Giani: “La Toscana, come sempre, è pronta ad allargare le proprie braccia e il proprio cuore, mettendo a disposizione le proprie eccellenze sanitarie”

Nuovo arrivo al Meyer di una ragazzina originaria della Palestina

Nuovo arrivo al Meyer di una ragazzina originaria della Palestina

Firenze, 15 maggio 2025 – Ha 17 anni e un problema ad un occhio, provocato da un trauma.

Il Meyer torna ad accogliere un’adolescente originaria della Palestina, arrivata questa mattina all’alba con i genitori e quattro fratellini. La ragazza è già stata visitata dai medici dell’ospedale pediatrico fiorentino.

L’arrivo di questa notte è stato reso possibile nell’ambito di un programma di assistenza umanitaria del governo italiano, grazie anche alla Cross e alla Prefettura di Firenze. Come accaduto in occasione degli altri corridoi umanitari, il Meyer si è attivato per accogliere la paziente e la famiglia: ad attenderli, come sempre, c’erano gli operatori dei servizi sociali e pure un mediatore linguistico messo a disposizione dalla Fondazione Meyer per agevolare la comunicazione con i medici. Anche l’accoglienza è stata garantita grazie al sostegno della Fondazione Meyer.

“La Toscana, come sempre, è pronta ad allargare le proprie braccia e il proprio cuore, mettendo a disposizione le proprie eccellenze sanitarie e garantire così cure adeguate a chi non lo può ricevere nel proprio paese - commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani –. Offriamo una speranza a chi soffre ed è meno fortunato e lo facciamo non solo in occasione di guerre o gravi emergenze, ma anche investendo nella cooperazione internazionale, ispirati da tre principi che sono alla base della sanità pubblica: equità, accesso universale e lotta alle disuguaglianze”.