
L'ospedale pediatrico Meyer confermato ancora una volta eccellenza mondiale
Firenze, 9 maggio 2025 – Dopo un intenso procedimento di verifica che ha coinvolto tutte le componenti dell’ospedale, l’Aou Meyer Irccs ha ottenuto il rinnovo dell’accreditamento Joint Commission International (Jci) come Academic Medical Center, uno dei riconoscimenti più prestigiosi al mondo in ambito sanitario, confermando il proprio impegno nell’offrire cure pediatriche di altissimo livello, in un contesto sicuro, efficace e centrato sui pazienti e sulle loro famiglie.
Joint Commission international è una organizzazione non governativa con sede negli Stati Uniti che da oltre 75 anni si occupa del miglioramento della qualità e della sicurezza nei servizi sanitari. L’ospedale Meyer si unisce così a un’élite di strutture sanitarie mondiali che hanno scelto volontariamente di sottoporsi a questa verifica indipendente per garantire i più alti livelli di cura: in Italia sono soltanto venti le realtà che hanno raggiunto questo prestigioso obiettivo.

L’accreditamento JCI certifica il rispetto degli standard internazionali più rigorosi in materia di qualità dell’assistenza e sicurezza dei pazienti. Il Meyer è il primo ospedale in Italia ad aver affrontato, superandola, la valutazione in base ai nuovi, stringenti, criteri previsti dalla nuova edizione del manuale di riferimento, la ottava, entrata in vigore lo scorso gennaio. Questa edizione presenta molte novità rispetto alla precedente e comprende capitoli di grande attualità, quali l'impegno dell'organizzazione per la sostenibilità, l’implementazione della telemedicina e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale. Più rigoroso anche il metro di valutazione: la soglia minima di raggiungimento di ciascuno dei quasi 1300 elementi misurabili è stata infatti innalzata da 5 a 8. Di questi 1300 obiettivi, il Meyer ha ricevuto spunti per il miglioramento soltanto su 23 di essi. Il lavoro preliminare di adeguamento agli standard è stato ingente e ha richiesto un programma puntuale, attento e preciso, monitorato e reindirizzato di volta in volta, che ha coinvolto tutti i professionisti.

Una commissione composta da quattro ispettori (i surveyor) ha visitato tutte le aree dell’ospedale – dalle unità cliniche ai servizi di supporto – in un processo di revisione continua delle pratiche, dei protocolli e della cultura organizzativa e ha intervistato tutti i livelli dell'organizzazione: dalla direzione ai professionisti sul campo. I surveyor di Joint commission hanno valutato la compliance agli standard con una osservazione diretta sul campo, intervistando i professionisti, verificando l'applicazione delle buone pratiche, il rispetto di protocolli e linee guida basati sulle più recenti evidenze scientifiche, la lettura attenta delle cartelle cliniche e il coinvolgimento diretto di pazienti e caregiver.
Il tema della sicurezza a 360 gradi.
Anche la sicurezza degli ambienti di cura è stata un elemento cruciale di valutazione nell'interesse e nella tutela di tutti coloro che frequentano l’ospedale: bambini e adolescenti in primis, ma anche i visitatori e i professionisti. L’ospedale è stato passato “ai raggi x” sotto tutti i punti di vista: gli aspetti strutturali e impiantisti, la sicurezza antincendio, la gestione delle maxi-emergenze, la protezione da atti di violenza e alle intrusioni

L’esame ha compreso anche la verifica degli aspetti di qualità e sicurezza legati ai temi della didattica universitaria e della ricerca; le risultanze estremamente positive confermano il ruolo che il Meyer ha nella formazione dei nuovi professionisti della salute e come IRCCS.n"Questo riconoscimento premia il lavoro, la dedizione e la professionalità di tutto il personale del Meyer - ha dichiarato Paolo Morello Marchese, Direttore generale dell’Aou Meyer Irccs - Aver superato questa prova significa aver superato un rigoroso processo di valutazione che guarda non solo alla qualità clinica, ma anche alla centralità del paziente, al rispetto dei diritti di una popolazione di per sé fragile, alla sicurezza e all’organizzazione dei servizi. Significa soprattutto essere disposti a mettersi in discussione con trasparenza e ad aprirsi al cambiamento. È stato un momento di confronto con professionisti esperti portatori di conoscenze e di spunti di miglioramento che faranno ulteriormente crescere l'organizzazione. Ho partecipato personalmente a questo percorso di preparazione e ho toccato con mano quanto i professionisti dell'ospedale tenessero al risultato, benché impegnativo e faticoso e per questo li ringrazio tutti”.
Un impegno continuo per la salute dei bambini. Questo risultato si inserisce in un percorso più ampio che vede il Meyer protagonista nell’innovazione clinica, nella ricerca scientifica e nella formazione professionale in ambito pediatrico, consolidando il suo ruolo di centro di riferimento non solo per la Toscana, ma per tutto il Paese. La nuova metodologia JCI prevede che tutti i centri accreditati siano seguiti con checkpoint semestrali dall'ente stesso: i controlli previsti nel prossimo futuro rappresentano sicuramente un impegno importante, ma anche uno stimolo costante per crescere ulteriormente e una garanzia in più per i pazienti e le famiglie. L’accreditamento JCI non rappresenta un traguardo, ma un cammino orientato al miglioramento continuo. Il Meyer continuerà ad investire in qualità, sicurezza, ricerca e formazione, con l’obiettivo di offrire cure di alto livello e a confrontarsi con le maggiori realtà nazionali e internazionali. La Joint Commission International (JCI) è stata fondata nel 1994 come divisione di Joint Commission Resources, Inc. (JCR), un'affiliata no-profit interamente controllata da The Joint Commission. Attraverso l'accreditamento e la certificazione internazionale, i servizi di consulenza, le pubblicazioni e i programmi di formazione, JCI estende la missione di Joint Commission in tutto il mondo, contribuendo a migliorare la qualità dell'assistenza ai pazienti. collabora con organizzazioni sanitarie internazionali, agenzie di sanità pubblica, ministeri della salute e altri enti in oltre 70 paesi.