Prosegue l'ondata di maltempo, scuole chiuse e fiumi sotto osservazione in Toscana

Scuole chiuse a Massa, Carrara, Lunigiana e nel Livornese. Cresce l'Ombrone Pistoiese. Le previsioni aggiornate

La frana a Calci

La frana a Calci

Firenze, 8 novembre 2019 - Ieri la Regione aveva emesso un'allerta meteo arancione  valida per la Toscana fino alle 13 di oggi, venerdì 8 novembre. Tuttavia il maltempo continua a imperversare sulla Toscana tanto che la protezione civile regionale ha esteso un ulteriore codice giallo fino alla mezzanotte di oggi in particolare sulle zone centro-meridionali.

Per quanto riguarda domani, per Arcipelago e tutto il tratto di costa che va dalla foce dell'Arno fino alla Maremma, sarà sempre valido il codice giallo per temporali e pioggia forte

Questa notte le precipitazioni sono state intense, ma un po' meno di quanto si temeva. L'ondata di maltempo, iniziata sulla costa, dovrebbe spostarsi in giornata verso l'interno, in particolare sul Senese, e proseguire anche nei prossimi giorni.

Diversi comuni hanno deciso di chiudere le scuole, fra Massa, Carrara, la Lunigiana e a Livorno, Collesalvetti, Cecina, Rosignano, San Vincenzo e Campiglia Marittima.

Nella notte non ci sono state particolari criticità in Toscana. Fra le segnalazioni, quella che il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti, ha fatto personalmente sui social dopo una nottata di allerta passata con la Protezione civile. Quella di Calci Vicopisano è infatti una zona attualmente molto delicata in caso di maltempo: dopo il vasto rogo dell'anno scorso il Monte Pisano è sotto stretta osservazione a causa della paura per il possibile cedimento del terreno. Il sindaco ha segnalato il cedimento di un muro a secco in via del Chiasso che impediva il transito ma la strada alle 6,30 era già stata resa 

Per quanto riguarda la zona fra Prato e Pistoia, molto sensibile in caso di piogge abbondanti, l'Ombrone Pistoiese ha fatto registrare una crescita vertiginosa. Dalle 6,30 alle 9,30 a Poggio a Caiano è salito da un metro a quasi 3 metri e ci si aspetta che superi il primo livello di guardia (fissato a 4 metri, il secondo è invece a 5 metri). A Ponte alle Vanne ha passato i 3 metri e mezzo, a Pontelungo è rimasto sotto i 2 metri.

La crescita dell'Ombrone
La crescita dell'Ombrone

Secondo i dati della Protezione civile di Prato, dalle 18.30 di giovedì alle 6.30 di venerdì le precipitazioni si sono concentrate sul bacino a monte del torrente Ombrone. Infatti le stazioni pluviometriche di monte hanno registrato valori decisamente consistenti: a Montagnana in 12 ore sono caduti 43 millimetri di pioggia (cioè 43 litri di acqua per metro quadro di terreno), a Treppio 32 mm e all'Acquerino oltre 39 mm. Anche se la crescita dell'Ombrone è meno vertiginosa di quella registrata martedì scorso, c'è da considerare che il terreno è zuppo e che gli affluenti sono piuttosto gonfi: la Brana ha passato i due metri a Ponte dei Gelli (Agliana), lo Stella il metro e mezzo a Ponte alla Ceppa (Quarrata), il Calice è vicino al metro e mezzo, 

A Prato sotto osservazione il Bisenzio.