Firenze, 22 ottobre 2024 – Prosegue senza sosta l'impegno dei volontari delle Misericordie toscane nel bolognese, territorio in ginocchio per i gravi danni causati dal maltempo.
Mentre si avviano alla conclusione gli interventi nelle zone toscane colpite dalle alluvioni, in Emilia il lavoro dei volontari continua a essere fondamentale per riportare al più presto la situazione sotto controllo.
Dal fine settimana scorso, circa 80 volontari toscani, inseriti nella colonna nazionale delle Misericordie attivata dal dipartimento nazionale di Protezione Civile, sono operativi ogni giorno sia al Centro di coordinamento emergenze di Pistoia che nei territori maggiormente colpiti dagli allagamenti. Oggi, 56 volontari sono al lavoro nella provincia di Bologna, impegnati in attività quali la rimozione di fango e acqua da sottopassi, cantine e seminterrati, ma anche nella pulizia e rifinitura, possibile grazie all’impiego di particolari macchinari specializzati per il lavaggio a pressione.
Le squadre delle Misericordie sono equipaggiate con idrovore di piccole dimensioni e particolari moduli e supportate da autisti e professionisti qualificati che impiegano un potente sistema di pompaggio capace di spostare fino a un milione di litri d’acqua all’ora.
Sul fronte toscano, molte le Misericordie entrate in azione per gestire le emergenze causate dal maltempo. Le Misericordie di Albinia, Arcidosso, Arezzo, Barberino Tavarnelle, Borgo a Mozzano, Camaiore e Lido, Campi Bisenzio, Capezzano Pianore, Casalguidi-Cantagrillo, Cascina, Cecina San Pietro in Palazzi, Celle sul Rigo, Cortona, Empoli, Firenzuola, Impruneta, Lastra a Signa, Le Piastre, Livorno, Massa, Montecarlo, Montelupo, Orciano Pisano, Pistoia, Poggibonsi, Ponsacco, Pontedera, Prato, Saline di Volterra, San Miniato, Santa Gemma Galgani, Sarteano, Seano, Terranuova Bracciolini, Torrenieri e Volterra sono state tutte mobilitate per rispondere rapidamente alle necessità dei territori colpiti.
In particolare, nella zona di Cecina e Venturina, le Misericordie del coordinamento Livornese sono intervenute in supporto alla provincia di Livorno, mentre nell'area di Castelfiorentino è stato il coordinamento empolese a fornire assistenza all’Unione dei Comuni. Tra le Misericordie più colpite c'è proprio quella di Castelfiorentino, che ha subito danni significativi per via dell'allagamento dei magazzini e dei garage.