Roma, 18 aprile 2025 – L’emergenza è passata ma resta alta l'allerta per l'ondata di maltempo che si è abbattuta su gran parte dell'Italia del centro-nord. Vento forte, piogge violente e nevicate a bassa quota hanno provocato danni e vittime. Dopo la morte di un 92enne in provincia di Torino, nel Vicentino padre e figlio sono stati inghiottiti da una voragine sul ponte di Valdagno e sono deceduti. Le previsioni annunciano un miglioramento fino a sabato ma per Pasqua la situazione torna a peggiorare. In Valle d'Aosta sono 3.260 le utenze prive di energia elettrica a causa delle condizioni meteo.

La diretta
Via Milazzo, la strada del Borgo Basso di Pavia che si affaccia sul Ticino, è completamente sotto l'acqua. Il fiume è esondato in mattinata, penetrando nei piani interrati e nei piani terra delle abitazioni. La notizia positiva è che ha iniziato a rallentare il ritmo di crescita, che sino a metà pomeriggio era di 15 centimetri l'ora. La speranza è che entro questa notte il livello possa cominciare a scendere, anche perché nel frattempo sarà passata l'onda di piena del Po e diventerà meno complessa la confluenza tra i due fiumi all'altezza del ponte della Becca. "La situazione è seria, ma sotto controllo", ha dichiarato l'assessore comunale Rodolfo Faldini dopo aver fatto il punto con Protezione civile, polizia locale e vigili del fuoco.
Sopralluogo del presidente della Toscana, Eugenio Giani, in Alta Versilia dove, dopo la nottata difficile a causa del maltempo, si sono mossi diversi fronti di frana. Uno dei più importanti, a Stazzema, dove lo smottamento ha provocato danni alle infrastrutture stradali lasciando isolate anche diverse abitazioni. ''Abbiamo provveduto subito a dichiarare lo stato d'emergenza regionale - ha detto Giani - che ci permetterà di coprire con 3 milioni di euro le somme urgenze nei singoli comuni. Stiamo al momento attenzionando insieme alla Protezione civile una quindicina di Comuni. Potrebbero essere di più ma lo vedremo nelle prossime ore e saremo più precisi''.
Un altro passo verso il rientro definitivo dell'emergenza dopo le 48 ore di maltempo in Val d'Ossola. E' stata infatti riaperta la linea ferroviaria internazionale del Sempione nel tratto Preglia - Briga, che era rimasta chiusa per allagamento. Hanno così potuto fare rientro a casa i 150 frontalieri bloccati da due giorni in territorio elvetico.
Resta chiusa la A5 Torino-Aosta, nei pressi di Ivrea, con uscite obbligatorie a Point Saint-Martin e Scarmagno, mentre sono invece regolarmente aperti i trafori autostradali del Monte Bianco e del Frejus. Il traforo ferroviario del Frejus è stato riaperto al traffico passeggeri questo pomeriggio.
"Già dagli inizi della prossima settimana, passata la perturbazione che interessa l'area ovest del Piemonte, i tecnici del nostro Dipartimento nazionale, in collaborazione con quelli della Regione, saranno all'opera per acquisire tutti gli elementi necessari alla definizione dell'istruttoria per la dichiarazione dello stato di emergenza. Si procederà con la massima celerità". Lo ha assicurato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, nel corso di un colloquio con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, per un aggiornamento sulle conseguenze dell'ondata di maltempo che ha investito negli ultimi giorni il Nord Italia.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, si sta recando in Versilia per verificare con gli amministratori i danni causati dal maltempo e individuare le prime iniziative a sostegno dei territori colpiti. Un punto stampa con giornalisti e fotocineoperatori è previsto alle ore 15 a Pontestazzemese (Lucca).
Il passaggio della piena del Po, dovuta alle forti piogge di questi giorni nell'Italia nord-occidentale, continua a essere monitorato minuto per minuto dall'Agenzia regionale di Protezione civile e da AIPo (Agenzia interregionale per il fiume Po). A Bologna è aperto e attivo il COR, il Centro operativo regionale, ed è stata confermata anche per domani, sabato 19 aprile, l'allerta rossa nell'area della pianura piacentina e parmense. L'inizio del passaggio del colmo di piena è previsto per la serata di oggi e durerà anche nelle prime ore della notte. L'allerta è invece arancione per la pianura reggiana di Po.
"Stiamo intervenendo con il sistema di Protezione Civile della Toscana. Al momento in provincia di Lucca oltre 1.500 persone isolate". Così sui social il presidente della Toscana Eugenio Giani, che ha riferito di "intense precipitazioni nella notte con cumulati superiori ai 100 mm in Versilia" confermando la presenza di «varie frane diffuse su tutto il territorio interessato".
Cresce al ritmo di un centimetro e mezzo all'ora, è aumentato di quasi cinque metri nelle ultime 24 ore ed è ora attestato a un metro e dieci centimetri sopra lo zero idrometrico il Po a Cremona. L'allerta, per i paesi lungo le rive del fiume e nella vicina Bassa Piacentina, è massima: il colmo di piena dovrebbe transitare nel pomeriggio e le amministrazioni hanno già emesso le ordinanze di divieto di transito nelle golene e lungo le strade arginali. Anche il livello istituzionale è in prima linea: sindaci e referenti della Protezione civile sono riuniti al Comando dei vigili del fuoco per fare il punto della situazione e organizzare interventi nel caso si rendessero necessari. Secondo le previsioni, il Po dovrebbe toccare livelli prossimi o superiori alla soglia 3 di allerta
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha dichiarato lo stato di emergenza per i comuni delle province di Vicenza e Verona, per i danni dell'ultima ondata di maltempo che ha causato due vittime la scorsa notte a Valdagno (Vicenza) la scorsa notte. "È una tragedia impensabile - ha detto Zaia ai giornalisti - dove la terra è crollata sotto i piedi a queste due persone, che andavano a dare una mano e non erano dei curiosi. Questa ondata di piovosità passerà alla storia per la perdita di due vite umane".
I corpi recuperati nel torrente Agno sono di Leone Nardon 65 anni e Francesco Nardon, 34 anni. L'auto su cui viaggiavano padre e figlio è caduta in una voragine su un ponte. Dalle prime informazioni sembra che padre e figlio si stessero recando nel comune di Valdagno (Vicenza) per portare il proprio aiuto come volontari ai soccorsi dopo aver avuto la notizia dei molti allagamenti di cantine e piani bassi registrati nella notte. I vigili del fuoco intanto hanno recuperato anche l'auto, una Fiat Ulisse.
I Vigili del fuoco di Torino hanno salvato una persona travolta dalla piena del fiume Po mentre si trovava a bordo della sua auto. E' accaduto a Brusasco, in provincia di Torino. Dopo aver chiesto aiuto, la persona in auto e' uscita dall'abitacolo e si e' aggrappata alla propria vettura. I Vigili del fuoco hanno raggiunto la zona, si sono calati dall'elicottero e hanno recuperato l'automobilista, sfidando la furia delle acque.
È stato recuperato dai Vigili del fuoco anche il corpo di Francesco Nardon, il 34enne finito nel torrente Agno nell'auto assieme al padre Leone il cui cadavere è stato trovato poco fa. I due erano precipitati in una voragine apertasi a Valdagno (Vicenza) durante la piena dell'Agno di questa notte.

Il sindaco di Pavia, Michele Lissia, ha firmato un'ordinanza che istituisce alcuni provvedimenti urgenti per l'esondazione del fiume Ticino che sta salendo in via Milazzo, nella zona del Borgo Basso, quartiere periferico della città. In particolare si stabilisce "sino al termine delle esigenze di allerta ed emergenza il divieto di transito pedonale e veicolare in via Milazzo e via Trinchera" e si dispone di "evacuare i piani interrati e i piani terra delle abitazioni recandosi ai piani superiori, predisponendo quanto necessario. In caso di mancanza di quanto prima detto evacuare l'abitazione". La zona è presidiata da polizia locale, protezione civile e vigili del fuoco.
Frane, smottamenti e frazioni isolate a seguito del maltempo a Massa Carrara. La pioggia e il forte vento dell'ultima notte hanno creato diversi disagi, soprattutto nelle aree montuose. La situazione più delicata è nel territorio di Montignoso, nella frazione di Vietina, dove una frana in via Buffoni sta impedendo il transito. La frazione è isolata e sono state attivate le procedure di emergenza per liberare la carreggiata nel più breve tempo possibile. Sempre a Montignoso, smottamenti anche in località Sant'Eustachio, Piazza e Termo Del Pasquilio, con la strada al momento percorribile ma con invito alla massima prudenza. Via dei Tecchioni è invece coinvolta da uno smottamento, in fase di sistemazione.
Il Ticino sta uscendo nella zona del Borgo Basso quartiere di Pavia. Nella parte di via Milazzo più bassa, il fiume è già arrivato sulla strada e presto potrebbe salire anche nel tratto vicino al Ponte Coperto. La zona è stata transennata: possono accedere solo i residenti. Sul posto si trovano protezione civile, vigili del fuoco e polizia locale. Questa mattina alle 8 il Ticino a Pavia era già oltre i 2,80 metri sopra lo zero. Il sindaco Michele Lissia è stato nel quartiere sino all'una di questa notte ed è ritornato poco prima delle 5 di questa mattina. Dalla Diga della Miorina, che regola il livello del Lago Maggiore, arrivano 1.200 metri cubi di acqua al secondo. Inoltre il Ticino fluisce lentamente anche per il passaggio della piena del Po. Al ponte della Becca, punto di confluenza dei due fiumi, il Po continua a crescere. Sta lentamente scendendo, invece, il livello del Sesia, la cui crescita ieri aveva provocato allagamenti e chiusura di diverse strade e ponti in Lomellina.
È stato ritrovato nel bacino di laminazione di Trissino (Vicenza) il cadavere di uno dei due dispersi, padre e figlio, caduti con la loro auto all'interno di una voragine che si è formata nella tarda serata di giovedì a causa del maltempo sul ponte a Valdagno (Vicenza). L'auto stando elle ricostruzioni è stata inghiottita nella buca finendo all'interno del torrente Agno. I vigili del fuoco di Vicenza impegnati già nella notte nelle ricerche hanno avvisato il cadavere all'interno del bacino e dalle 9.30 sono impegnati nel recupero del corpo.

A causa del maltempo che si è abbattuto sulla Valle d'Aosta negli ultimi giorni ci sono 6.400 utenze prive di energia elettrica. Il dato è stato fornito da Giorgio Pession, presidente e amministratore delegato di Deval, la società che si occupa della distribuzione dell'energia elettrica in Valle d'Aosta. "Stiamo lavorando alacremente - ha detto - ma gli interventi sono condizionati dall'accessibilità dei siti. In alcune zone non siamo ancora riusciti ad arrivare. Stiamo operando anche con l'ausilio dell'elicottero." La situazione più delicata è a Cogne mentre l'energia è stata ripristinata nella Valdigne, da Courmayeur a La Thuile.
Proseguono senza sosta le ricerche dei vigili del fuoco di un uomo e di suo figlio dispersi sul torrente Agno dopo essere probabilmente caduti con l'auto in una voragine apertasi in via Terragli, a Valdagno (Vicenza). A partecipare alle ricerche squadre a terra del comando di Vicenza, soccorritori fluviali alluvionali, sommozzatori e droni del nucleo regionale del Veneto e l'elicottero Drago del reparto volo di Venezia
Momenti di paura, la notte appena trascorsa a Trento, dove a causa del maltempo si è verificato uno smottamento di terreno in via della Malvasia nel quartiere San Martino. Per questo, un'abitazione è stata precauzionalmente evacuata. Quattordici persone sono state fatte allontanare a causa del movimento franoso che si è riversato a ridosso dell'abitazione. Non si registrano feriti. Sul posto i vigili del fuoco di Trento.
Continua a preoccupare il livello del Po. L'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, congiuntamente con Arpae, ha emesso per venerdì 18 aprile, un'allerta rossa relativa al passaggio della piena del fiume Po nella pianura piacentina e parmense.
La graduale attenuazione delle piogge sta consentendo un lento e parziale ritorno alla normalità del Verbano Cusio Ossola, una delle zone più investite dall'ondata di maltempo che ha flagellato il Piemonte nelle ultime 48 ore. Le criticità principali - rende noto il presidente della Provincia, Alessandro Lana - rimangono in Valle Anzasca, dove la strada e' ancora interrotta, anche se percorribile per i mezzi di emergenza. In Val Formazza, ai piedi della cascata del Toce, ai piedi della cascata del Toce, invece, la statale è chiusa per un piccolo tratto, con deviazione su una strada di emergenza comunale. Non migliora al momento la situazione a Villadossola, in località Tappia, dove restano evacuate circa 40 persone.
Il Servizio Gestione strade della Provincia autonoma di Trento segnala la chiusura dello svincolo che collega la SP90 Destra Adige alla SS240 in direzione sud - nel comune di Mori a causa dell'allagamento della carreggiata conseguente alle piogge che hanno interessato il territorio. È inoltre confermato il senso unico alternato lungo la SP79 del Brocon, scattato nel pomeriggio di ieri a causa del cedimento di un muro di sostegno in pietra a secco al km 17+200. Si rinnova l'invito alla massima prudenza negli spostamenti, in particolare lungo la viabilità di montagna.
I vigili del fuoco sono impegnati nelle ricerche di due dispersi sul torrente Agno, nel Vicentino. Dalle prime informazioni si tratterebbe di padre e figlio, trascinati con la loro auto dalla piena del corso d'acqua presso l'abitato di Valdagno. Al lavoro dall'1 squadre di ricerca e droni.