
Polizia in una foto di repertorio. Gli agenti hanno effettuato delle perquisizioni
Livorno, 25 settembre 2025 – Aveva piazzato una microtelecamera nascosta nel bagno delle dipendenti, riprendendole a loro insaputa nei momenti di intimità. È l’accusa nei confronti dell’ex titolare di un esercizio commerciale di Livorno, denunciato dalla polizia per interferenze illecite nella vita privata.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe praticato un foro nel muro del bagno del locale per nascondere la telecamera e registrare le proprie collaboratrici.
La vicenda è emersa grazie alla denuncia di una dipendente, informata dal nuovo titolare del negozio che, nel computer aziendale, aveva trovato videoregistrazioni risalenti a un periodo antecedente e raffiguranti la lavoratrice mentre si trovava in bagno.
La perquisizione domiciliare e informatica ha portato al sequestro di 5 microcamere e 17 schede di memoria contenenti circa 600 file con immagini della dipendente e di altre donne che avevano lavorato nel tempo con l’indagato.
L’inchiesta è stata condotta dalla sezione operativa per la sicurezza cibernetica di Livorno, con il supporto tecnico del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Toscana.