La Toscana e il coronavirus: varate le nuove misure di prevenzione / LA GIORNATA

Copertura in tempo reale sulla situazione. Diverse persone monitorate dai medici sono risultate negative

Persone con la mascherina

Persone con la mascherina

Firenze, 23 febbraio 2020 - Coronavirus, la Toscana è in allerta e mette in atto tutte le misure possibili per la prevenzione. Segui con noi in tempo reale la situazione. Aggiornamenti minuto per minuto. 

Trenitalia, mascherine e protezioni per il personale

Ore 22.50 - Trenitalia ha varato una serie di misure per tutelare i suoi lavoratori in questi giorni di emergenza coronavirus. Ci saranno mascherine, guanti e detergenti per i capotreno e il personale di bordo dei treni. Ma anche un potenziamento delle attività di pulizia disinfettanti a bordo dei treni della flotta di Trenitalia. Contestualmente avverrà la diffusione del vademecum del Ministero della Salute attraverso pieghevoli illustrativi e sui monitor dei treni regionali e delle Frecce; laddove non sono presenti monitor la diffusione a bordo treno di annunci ai passeggeri.

Scuole chiuse in un istituto comprensivo

Ore 22.10 - L'istituto comprensivo di Castell'Azzara, Sorano e Pitigliano sarà chiuso nella giornata di lunedì 24 febbraio. La scuola è chiusa in via precauzionale, visto che nella zona due persone sono sotto osservazione - LEGGI L'ARTICOLO

Famiglia lombarda fa quarantena nel livornese

Ore 21.43 - La Usl Toscana NordOvest ha attivato una sorveglianza attiva per una famiglia di Casalpusterlengo (Lodi), padre, madre e cinque figli, che, prima dell'introduzione delle restrizioni, è arrivata a Rosignano Marittimo (Livorno) e, poi venuta a conoscenza dei provvedimenti presi nella regione di origine per il coronavirus, ha deciso di avvisare il numero appositamente predisposto dall'Azienda Usl per sottoporsi volontariamente ad una 'quarantenà. Lo spiega il Comune di Rosignano in una nota.

Ore 20.35 - Scaffali vuoti in alcuni supermercati della Toscana. Volano le vendite di disinfettanti - LEGGI L'ARTICOLO

+++In Liguria chiuse le scuole di ogni ordine e grado+++ LEGGI L'ARTICOLO

Ore 20 - Chiuse le scuole di ogni ordine e grado in Liguria. Sospese anche tutte le manifestazioni ludico-sportive. Le disposizioni sono state date con una specifica ordinanza della Regione del presidente Toti. 

"Segnalate il rientro da zone in quarantena" 

Ore 18.32 - Obbligo per i viaggiatori di segnalare il rientro, oltre che dalle aree a rischio della Cina, anche da Paesi in cui la trasmissione dell'infezione è significativa secondo le indicazioni Oms, e anche dai Comuni italiani soggetti a misure di quarantena; la raccomandazione a tutte le persone che manifestano febbre, tosse e altri sintomi influenzali di rimanere a casa e chiamare il medico; e l'indicazione per gli ospedali di limitare per quanto possibile gli ingressi e varchi ai presidi, oltre a istituire check point e invitare a ridurre il numero di accompagnatori e visitatori. Sono alcune delle misure di una nuova ordinanza varata oggi dalla Regione Toscana per il Coronavirus.

Firenze, esenzione obbligo frequenza all'università in alcuni casi

Ore 18.20 - Esenzione dall'obbligo di frequenza delle lezioni, dove esiste, per gli studenti che si trovino nelle situazioni indicate dalle ordinanze del Ministero della Sanità e della Regione Toscana per il Coronavirus. Lo rende noto l'Università di Firenze spiegando di aver avvisato, già venerdì sera, attraverso le mailing list interne, tutta la comunità universitaria delle ordinanze del Ministero e della Regione. Le informazioni, spiega una nota, sono pubblicate su una pagina web, anche in inglese e in cinese.

Sindaci Val Bisenzio: "Serve responsabilità"

Ore 17.54 - Appello dei sindaci di Vaiano, Vernio e Cantagallo ai cittadini della Val di Bisenzio, in provincia di Prato. "In queste ore di preoccupazione chiediamo a tutti grande senso di responsabilità e fiducia nelle istituzioni e nel servizio sanitario - affermano Guglielmo Bongiorno, Primo Bosi e Giovanni Morganti - In una situazione di criticità, seppur ben governata, è facile lasciarsi andare alla paura ingiustificata e ad atteggiamenti irrazionali".

+++Terza vittima in Italia+++

Ore 17.41 - «Abbiamo un altro decesso in Lombardia, a Cremona, una donna che era ricoverata in oncologia con una situazione molto compromessa e aveva anche il coronavirus». Lo ha spiegato l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera durante una conferenza stampa per fare il punto sui casi nella regione.

Eventuali casi annunciati solo da Protezione Civile

Ore 16.17 - I casi positivi di Covid-19 verranno comunicati direttamente dal capo della Protezione civile nazionale, commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus. Né la Regione né le aziende sanitarie daranno comunicazione dei risultati negativi dei test diagnostici eseguiti nei tre laboratori di microbiologia e virologia delle aziende ospedaliero universitarie di Careggi, Pisa e Siena. Lo comunica la Regione Toscana in una nota. Per quanto riguarda eventuali casi positivi, che al momento in Toscana non risultano, una integrazione alla circolare emanata stamani dal Ministero della salute sollecita le Regioni a comunicare alla Protezione Civile, a fine mattinata e a metà pomeriggio, il numero di casi positivi che si sono verificati entro i propri confini. Sarà il capo della Protezione civile Angelo Borrelli a dare comunicazione unificata, nei due punti stampa istituzionali delle ore 13 e 18, di tutti i casi positivi che si sono verificati a livello nazionale e territoriale.

"Rimandate il rientro dalla Cina"

Ore 16.15 - "E' indispensabile rispettare le disposizioni governative quindi, in primo luogo, le persone devono rimandare il rientro dalla Cina". Lo afferma l'assessore all'Immigrazione del Comune di Prato, Simone Mangani, in vista del rientro nella città toscana di 600 cittadini cinesi. "Abbiamo detto no alcune settimane fa e lo ribadiamo oggi: non esistono soluzioni fai da te, nessuna autorità sanitaria ci suggerisce ad oggi di individuare una soluzione che rischia di richiamare quella della famosa nave da crociera Diamond Princess ancorata al porto di Yokohama", precisa Mangani in merito alle dichiarazioni rilasciate oggi da Xu Qiulin (anche conosciuto come Giulin) , noto rappresentante della comunità cinese a Prato, sulla ricerca di immobili in cui stare in isolamento in vista del rientro dei connazionali.

Ore 15.35 - L'imprenditore messo in isolamento ad Acerra (che ha lavorato a Prato) è risultato negativo all'analisi del tampone

​Pisa, le raccomandazioni del S. Anna

Ore 15.34 - Chi presenta “sintomi influenzali si astenga da frequentare luoghi pubblici (spazi comuni, aule di lezione, laboratori, uffici, mense), segua una corretta igiene respiratoria (evitare contatti ravvicinati, coprire starnuti e colpi di tosse con un fazzoletto, preferibilmente, monouso; lavare spesso le mani; usare, se se ne è in possesso ed è tollerata, una mascherina chirurgica al momento del contatto con altri)”. E’ l’invito rivolto dalla rettrice della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, Sabina Nuti, in una comunicazione Interna a tutta la comunità accademica. Nella lettera, Nuti suggerisce anche di “evitare di recarsi spontaneamente in pronto soccorso in caso di malattie respiratorie febbrili, ma fare riferimento al proprio medico di medicina generale o al 118 per una valutazione del proprio stato di salute” e ricorda agli allievi “la possibilità di ricevere i pasti in camera propria in caso di malattia contattando preventivamente il servizio mensa”.

Prato "pronta a ogni provvedimento"

Ore 15.06 - «Al momento non si registrano casi di Coronavirus in Toscana» ma «la Giunta di Prato e tutti gli uffici comunali interessati sono già pronti a mettere in atto qualunque provvedimento dovesse rendersi necessario». Lo sottolinea il Comune di Prato spiegando che questa mattina il sindaco Matteo Biffoni e l'assessore alla cittadinanza Simone Mangani stanno partecipando a una riunione presso la presidenza della Regione Toscana a Firenze con i direttori generali delle aziende sanitarie e con gli esperti per fare il punto della situazione sulla prevenzione del coronavirus.

"Non assaltate i centralini"

Ore 14.30 - «Mi raccomando - chiede il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi di non chiamare i telefoni delle aziende sanitarie riservati a coloro che sono rientrati negli ultimi 14 giorni dalla Cina e a coloro che hanno avuto contatti con persone che sono state certificate come malate a causa del virus e che hanno l'obbligo di farci presente questa loro condizione. Per qualunque motivo inerente il Coronavirus siete tutti invitati a chiamare il numero di pubblica utilità 1500, attivo 24 ore su 24, e dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15 800.55.6060».

17 test a Siena, tutti negativi

Ore 14.15 - Sono 17 i test effettuati dalla Microbiologia e Virologia dell'Azienda ospedaliero-universitaria Senese per casi sospetti di coronavirus, tutti con esito negativo. Un dato in aumento rispetto ai giorni scorsi e comprensivo di tutta l'area vasta sudest, quindi per Siena, Arezzo e Grosseto.

Autisti Ataf chiedono disinfestazione bus

Ore 14.10 - Fermento tra i sindacati in Toscana per diverse categorie di lavoratori che si ritengono esposti a un possibile contagio di coronavirus. Gli autisti Ataf dell'Ugl hanno chiesto la disinfezione dei mezzi. 

Ore 14 - Un caso sospetto ad Acerra (Napoli) è quello di una persona che si è presentata al pronto soccorso  riferendo di aver lavorato a Prato, a contatto con persone cinesi. E' stato posto in isolamento.

Ore 13 - Il lavoro della task force della Regione Toscana, per aggiornare sul territorio le disposizioni emanate nella notte dal Governo, è stato diviso in tre gruppi. Uno dedicato a fltri degli accessi in ospedale, uno sui medici di famiglia  e uno sulle azioni relative alla salute pubblica.      

Emilia Romagna, chiuse università

Ore 12.44 - La regione confintante dell'Emilia Romagna, con il presidente Bonaccini, ha deciso per la chiusura di tutte le università per una settimana. Si valuta la chiusura di tutte le scuole. Sono nove le persone contagiate dal coronavirus in Emilia Romagna. 

Ore 12.39 - "Anche oggi ho convocato una riunione in presidenza con i direttori generali delle aziende sanitarie e con gli esperti per fare il punto della situazione sulla prevenzione del Coronavirus". Lo dice il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che raccomanda di attenersi ai seguenti consigli: "Non chiamare i telefoni delle aziende sanita'rie riservati a coloro che sono rientrati negli ultimi 14 giorni dalla Cina e a coloro che hanno avuto contatti con persone che sono state certificate come malate a causa del virus e che hanno l'obbligo di farci presente questa loro condizione.

Ore 12Per qualunque motivo inerente il nuovo coronavirus è necessario chiamare il numero di pubblica utilita' 1500 attivo 24 h su 24 e dal lunedi' al venerdi' dalle 9:00 alle 15:00 800.55.6060, opzione 1. Per dichiarare di essere stati in Cina: Asl Toscana centro (Firenze, Prato, Pistoia, Empoli): 055 5454777. Asl Toscana nord ovest (Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Viareggio): 050 954444. Asl Toscana sud est (Arezzo, Grosseto, Siena): 800 579579. Orario: dalle 8 alle 20 anche con operatore e interprete cinese". "Chiedo a tutti - dice Enrico Rossi - di collaborare e di fare un modo di lasciare liberi questi numeri se non si rientra nei casi sopra detti Se potete diffondete questo messaggio e fate sapere".

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