
Firenze, 18 agosto 2023 – Le ondate di calore aumentano il rischio di mortalità e le forme di disagio, fisico e psicologico, soprattutto fra persone anziane e fragili.
Lo certificano i "Risultati dei sistemi di allarme (Hhwws), del sistema sorveglianza della mortalità giornaliera (Sismg) e degli accessi in pronto soccorso", a cura del ministero della Salute. Il monitoraggio ha i registrato, dal 1° luglio al 4 agosto, un aumento del 9% della mortalità nelle regioni del Centro-Sud, con picchi nell’Italia meridionale e dati più in linea con le medie nelle zone centrali. Ma a conferma c’è soprattutto l’esperienza concreta di chi opera in Pronto soccorso.
"Durante le ondate di calore di luglio – spiega Stefano Grifoni, direttore del Pronto soccorso di Careggi, il più grande della Toscana – abbiamo avuto casi di colpi di sole e colpi di calore. Poi si sono registrate recidive da parte di pazienti cardiopatici e con malattie respiratorie, ma anche casi di anziani soli in disidratazione. Sono cresciuti gli arrivi in pronto soccorso per patologie cardiovascolari e quelli per punture di insetti. Un aspetto da non sottovalutare è legato alle psicosi e alle dipendenze, che aumentano in estate, per un mix di fattori ambientali e sociali che possono sommare la solitudine del periodo allo stare più a lungo all’aperto. In crescita, con il caldo, anche gli episodi di aggressività".
E le alte temperature non sono ancora alle spalle. L’Italia centrale si prepara ad affrontare una nuova ondata di calore. "Nei prossimi giorni – spiega Gianni Messeri, climatologo del Consorzio Lamma – avremo una nuovo picco di alte temperature, in particolare nel weekend. Domani sono previste massime fino a 40 gradi nelle zone più interne della Toscana, fra Firenze, Prato, Pistoia, Arezzo e nell’entroterra grossetano e senese. Domenica le zone più calde, con massime fino a 39-40 gradi, saranno quelle fra Livorno, Grosseto e la Versilia, ma anche Lucca e Pisa. In Umbria, avremo massime intorno ai 38 gradi domani e un calo di due gradi domenica".
Lunedì un nuovo aumento fino a 40 gradi e poi un calo progressivo, restando però sopra le medie del periodo.