Monica Pieraccini
Cronaca

La maratona delle tasse. Detrazioni per le famiglie: guida alle agevolazioni

Si recupera il 19% su spese mediche, iscrizioni e rette scolastiche, mutui e sport. Deducibili per intero canoni di Bonifica, previdenza complementare e contributi colf

Dichiarazione dei redditi

Dichiarazione dei redditi

Firenze, 13 maggio 2024 – Da lunedì 20 maggio sarà possibile inviare la dichiarazione dei redditi precompilata, con o senza modifiche rispetto a quella visualizzata dal 30 aprile scorso. Per quanto riguarda il modello 730, questo potrà essere inviato fino al 30 settembre 2024, salvo proroghe.

Ma quali sono le spese effettuate nell’anno 2023 che consentono di risparmiare sulle imposte? Si possono detrarre le spese mediche, in dettaglio il 19% per le spese superiori a 129,11 euro per farmaci, ticket, degenze ospedaliere, prestazioni specialistiche e chirurgiche, analisi, cure termali, dispositivi medici, inclusi occhiali e lenti da vista, con marchio Ce, gli interessi sul mutuo (il 19% fino ad un massimo di 4mila euro per l’acquisto e fino a 2.582 euro per la costruzione o ristrutturazione dell’abitazione principale), i canoni di locazione, le spese scolastiche, universitarie e non, le spese per le rette degli asili nido (il 19% su un importo massimo di 632 euro a figlio), le spese sportive per i ragazzi (il 19% su una spesa massima di 210 euro per figlio di età compresa tra i 5 e i 18 anni), quelle per l’assistenza personale, il 19% sui premi pagati per polizze vita, infortunio e rischio non autosufficienza e per eventi calamitosi.

Detrazione del 19% anche sulle spese funebri, per un importo massimo di spesa di 1.550 euro. Si può detrarre il 19% su una spesa massima di 250 euro per gli abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali e per le spese veterinarie comprese tra 129,11 e 500 euro sostenute per la cura di animali da compagnia. A queste si aggiunge la detrazione di 1.000 euro per il mantenimento dei cani guida. Si può inoltre scegliere se portare in detrazione o dedurre le erogazioni liberali.

Le deduzioni sull’anno di imposta 2024 sono invece i contributi per la previdenza complementare, non dedotti in busta paga, fino ad un massimo di 5.164,57 euro, i contributi per i collaboratori domestici, dal 23 al 43%, in base al reddito, fino ad un massimo di 1.549,37 euro, i consorzi di bonifica, l’assicurazione casalinghe.

"Quest’anno, rispetto al 730/2023, non si potrà invece portare in dichiarazione il bonus vacanze, che era di un importo massimo di 100 euro, non c’è più l’ulteriore detrazione per famiglie numerose, che per i redditi 2022 era prevista per due mesi, e non spetta più il credito d’imposta per i monopattini elettrici e i servizi di mobilità elettrica”, spiega Monica Azzini, responsabile dei caf Cisl della Toscana.

"Inoltre – aggiunge Azzini – il bonus mobili è stato ridotto da 10mila a 8mila euro e nel 2024 sarà ulteriormente ridotto a 5mila euro”. Se il 730 viene fatto con l’aiuto degli operatori dei Caf, vanno portati dietro una serie di documenti (l’elenco si trova su cafcisltoscana.it), tra cui i redditi percepiti da lavoro e locazioni e le spese sostenute per sé e, alcune, per i familiari a carico.

Pagamenti tracciabili

Per usufruire delle detrazioni i pagamenti vanno eseguiti con bonifico bancario o postale o altri sistemi di pagamento tracciabili. La disposizione non vale per l’acquisto medicinali e dispositivi medici, nonché per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o private accreditate al Ssn.

La novità

Le detrazioni sono le stesse per tutti? No, per chi possiede un reddito compreso tra i 120 e i 240mila euro le detrazioni fiscali degli oneri sono ridotte progressivamente, fino ad azzerarsi al superamento dei 240mila euro. Fano eccezione le spese sanitarie e i mutui che spettano in misura piena.

Il calendario

Quali sono le principali scadenze del 730? Modello ordinario e Modello Redditi: 30 settembre 2024. Mod.730 integrativo: 25 ottobre; Modello Redditi tardivo: 30 dicembre. Infine, data ultima per il Modello Redditi integrativo relativo al 2023, è il 30 settembre 2025.